Sei mesi di blog: ecco 7 lezioni che ho imparato.
Lo scorso anno ho iniziato a considerare l’idea di creare un mio blog.
Piccola premessa: non ero di certo un’esperta in ciò che riguardava l’informatica.
Si ok, c’erano alcuni fattori che mi facevano pensare che avrei amato questa nuova avventura: avevo un profilo Instagram che mi appassionava, ho sempre amato scrivere, produrre nuovi contenuti mi piaceva e avevo voglia di dare di più alle persone che già mi seguivano.
Ma da qui a creare un blog, avere a che fare con codici e quant’altro, ce ne passa!
Tuttavia, questo non è bastato a farmi passare la voglia di provarci.
Anzi!
Si è trattato piuttosto di una nuova sfida, di imparare a fare qualcosa di totalmente nuovo. E quanto ho imparato in questi primi sei mesi!
Chi si ricorda il primo articolo di carolpomme.com ? 😂
Cosa ho scoperto su questo mondo nei primi sei mesi di blog ?
Bé, ci sono diverse cose che ho capito su questo mondo nell’ultimo periodo, e di cui non avevo minimamente idea.
Al contrario, su alcune idee che mi ero fatta prima di cominciare, mi sono dovuta ricredere.

“Bene, scrivere mi piace e non dovrebbe essere troppo difficile. Alla fine la parte complicata sarà creare il blog, poi dopo dovrò solo scrivere gli articoli: una passeggiata”.
Non proprio Carolina, non proprio.
Come mai? Bé, perché in realtà la scrittura è solo una delle fasi della redazione di un articolo.
Ora ho capito che dietro un articolo c’è molto di più e che la gestione di un blog non è proprio una cosa così immediata.
Ecco allora 7 lezioni che ho imparato da quando ho deciso di aprire il blog!
Acquisisci nuove abilità
Fino a sei mesi fa, le mie competenze informatiche erano limitate a qualche esame fatto all’università, basato più su nozioni teoriche che attività pratiche.
Cosa significa? Significa che sapevo usare i programmi base, nulla di più.
Fino a quel momento, quelle conoscenze mi erano sempre state più che sufficienti, ma dopo aver deciso di aprire un blog tutto mio, ho capito che dovevo darmi da fare.
Certo, avrei potuto chiedere aiuto a qualcuno e farmi creare il blog da questa persona, ma ho scartato praticamente subito questa ipotesi, per una serie di ragioni.
La prima: in generale, non mi piace dipendere da qualcun altro.
La seconda: per ogni futuro cambiamento che avrei voluto apportare, avrei (giustamente) dovuto attendere che chi mi aveva aiutato fosse di nuovo disponibile.
Terzo, volevo che su carolpomme.com tutto fosse esattamente come volevo.
Nel bene e nel male, qualunque cosa ci fosse sul blog, volevo che fosse solo ed esclusivamente… farina del mio sacco!
Dopo aver preso questa decisione, mi sono documentata molto e alla fine ho creato un blog che mi rispecchia al 100%. Sicuramente in giro ci saranno siti più tecnologici, ma sapere di averlo creato tutto da sola è una piccola, grande soddisfazione.

Per realizzare questo obiettivo ho letto libri, fatto corsi, cercato tutorial e molto altro. Ho investito molto (anzi moltissimo!) tempo per acquisire nuove abilità e imparare, ma devo dire che ne è valsa la pena!
Un blog richiede molte ore di lavoro: lo capisci già nei primi sei mesi come blogger
Questo è un aspetto che inizialmente avevo sottovalutato. Decisamente.
La sola costruzione del sito (immagino soprattutto per chi è alle prime armi in questo campo, come me) porta via decisamente molto tempo. Online si trovano tante risorse utili, ma il tempo che serve per imparare tutto è comunque notevole.
Ma non finisce qui. Anche la gestione giornaliera di un blog richiede molte ore di lavoro dietro le quinte. Diciamo che, se prima credevo che la parte più impegnativa fosse scrivere, ora mi sono decisamente ricreduta! E qui si passa al punto successivo…
L’importanza di organizzarsi
Una buona organizzazione è sicuramente un aspetto che sta alla base di un blog che continua a crescere, ma è anche vero che non è semplice far combaciare tutto. Anche perché, più il tempo passa, più ci sono aspetti nuovi da gestire: notifiche che arrivano, mail a cui rispondere, statistiche da controllare e molto altro.
La lista delle cose da fare sembra infinita e riuscire a trovare un equilibrio tra tutto questo e la propria vita privata non è semplice. Mi sono ritrovata (più volte, in effetti) all’una di notte ancora davanti al pc, che cercavo di risolvere qualche problema.
Alla fine, si deve riuscire a trovare la via di mezzo e a gestire il tutto senza impazzire.

Per organizzare i vari aspetti del blog, al momento utilizzo un’agenda, un planner mensile e due quaderni per appunti, idee e cose che voglio tenere a mente.
In questo sono un po’ vecchia maniera: mi piace scrivere a mano.
Ho pensato anche di provare le agende/calendari online per vedere come mi trovo, ma non mi sono ancora decisa. Chissà, forse in futuro potrei provare…
Impari a passare molto tempo da solo
Per la maggior parte del tempo in cui sto lavorando al blog, sono a casa da sola. O meglio, sono a casa in compagnia dei micioni, ma se avete visto le storie sul mio profilo Instagram, sapete che non sono proprio degli ottimi aiutanti, anzi…
Non è sempre facile stare da soli, ma col tempo si impara a gestire la cosa e si trova il modo di bilanciare questi momenti vissuti in solitudine con altri da passare in famiglia e con gli amici.
Nei primi sei mesi di blog, capisci chi ti supporta veramente, e chi no
Quando amici e famigliari hanno iniziato a vedere il mio nuovo blog, ho ricevuto tanti complimenti (a mio parere sinceri).
Le persone erano felici per me, perché stavo costruendo qualcosa di nuovo partendo dalle mie passioni e mettendoci tutto l’impegno possibile.
Come mi hanno mostrato il loro supporto? Leggendo e condividendo gli articoli del blog, mandandomi messaggi, chiedendomi semplicemente come stesse andando.
Ognuno a suo modo, ma ho visto davvero chi aveva un animo sincero. Vedevano i miei sforzi, e mi auguravano di riuscire in quello che desideravo… Bé, non proprio tutti.
Un aspetto dolce amaro di questi primi sei mesi di blogging, è stato proprio quello di capire chi ti augura di raggiungere i tuoi sogni, piccoli o grandi che siano, e chi, semplicemente, non lo fa.
Che sia per mancanza di interesse, perché sono troppo impegnati, perché si sentono minacciati o qualunque altra ragione ci sia dietro, questa è la realtà. Non tutti sono lì per supportarti.
C’è chi non è interessato al tuo successo, e chi probabilmente dietro le spalle ti augura di fallire.
E si impara anche ad accettare questa realtà.
Certo, non è bello, non è piacevole ed è un processo che fa parecchio male, ma poi capisci chi vuole la tua felicità e chi, semplicemente, non è interessato.
La cosa più interessante? Impari che puoi ottenere quello che vuoi, anche se non tutti quelli che ti circondano ti supportano.
Scopri di non avere paura del cambiamento
Quando ho messo online la prima versione del blog sei mesi fa, pensavo seriamente che avrei l’avrei mantenuta per … anni!
Mi piaceva, mi rappresentava e finalmente sentivo che potevo concentrami sulla creazione dei vari contenuti e non pensare più allo stile del sito. Errore!
Da dicembre infatti ho effettuato diverse modifiche al blog. Qualcuna più piccola, qualcuna più sostanziale.

Come mai ho fatto questi cambiamenti? Perché con il tempo mi sono resa conto che certe cose andavano modificate per rendere l’esperienza sul mio sito più gradevole. Poteva essere per facilitare la lettura ad esempio, o per avere una maggiore coesione tra i vari elementi. Dettagli più o meno importanti (alcuni formati, alcuni colori, questo genere di cose insomma) che ho capito di dover cambiare.
Prima di procedere ho avuto (parecchi) dubbi, ma ora sono decisamente soddisfatta del risultato.
E so che, se in futuro sarà necessario cambiare qualcosa, lo farò senza troppe remore.
Professione Blogger: La passione è tutto
Questa è l’ultima lezione che ho imparato in questi sei mesi di blog, e forse è anche la più importante: se vuoi fare qualcosa perché ti appassiona, non c’è ostacolo che tenga. Troverai sempre il modo. Non fa niente se sei stanco, ci sono tante cose da fare e ti sembra di non riuscire a gestire tutto. Se è la passione che ti guida, troverai il modo.
Dedicarsi a qualcosa non per soldi, per compiacere qualcuno o per competizione, ma perché è ciò che ti piace fare è il vero segreto per riuscire a fare le cose per bene. E una volta che capisci questo, sai di poter realizzare qualunque sogno che ti stia veramente a cuore.
Come avete visto, non tutte queste lezioni sono necessariamente legate al mondo dei blog. Forse questa è stata la cosa più interessante, scoprire che da una passione si possono trarre davvero tanti insegnamenti.
Prima di salutarvi, voglio ringraziarvi di cuore per il sostegno che mi date. Davvero.
Non c’è ricompensa più bella del sapere che un articolo che ho scritto vi è stato utile, che vi è piaciuto un prodotto che vi ho consigliato o che siete riusciti a trovare una bella idea leggendo queste pagine.
Grazie per condividere questo viaggio insieme a me.
Carol