Come capire il sottotono della propria pelle: guida completa con esempi, test e i migliori abbinamenti di make up e abbigliamento che ci valorizzano.
Quante volte ci è capitato di acquistare un fondotinta, e poi scoprire che c’era qualcosa che non andava? Che era un po’ troppo giallino, o magari troppo caldo, oppure ancora che andava a spegnere la naturale luminosità del nostro viso?
O ancora, di acquistare un vestito, per poi scoprire una volta arrivate a casa, che quella tonalità spegneva completamente la nostra pelle e ci faceva apparire più vecchie e stanche?
Per molte donne purtroppo, la risposta è “troppo spesso”.
Ma c’è una buona notizia!
Questi errori sono facilmente evitabili. Come?
Basta individuare correttamente le caratteristiche della nostra pelle, e non avremo più problemi nello scegliere gli accostamenti migliori, per valorizzare i nostri colori naturali.
Tono, sottotono e sovratono
Si fa spesso confusione tra tono, sottotono e sovratono. Ma in questa guida troveremo tutti i consigli per destreggiarci tra questi termini e capire che cosa indicano davvero.
Non solo quindi scopriremo come individuare correttamente queste 3 caratteristiche, ma ne approfondiremo anche l’importanza e l’impatto che hanno sulla nostra immagine.
Tono, sovratono e sottotono sono comunque indipendenti tra di loro. E’ quindi possibile avere ad esempio una pelle chiara, con sottotono caldo e sovratono rosato. Un’altra persona potrebbe avere invece pelle chiara, sottotono freddo e sovratono tendente al giallino.
E via così per tutte le combinazioni possibili.

Che cos’è il tono
Cominciamo col far chiarezza sul tono della pelle. Di cosa si tratta? Il tono della pelle fa riferimento ad un valore assunto dalla nostra pelle, che può andare dal chiaro allo scuro. E’ quello che spesso indichiamo come carnagione, colorito o incarnato.
Tenendo in considerazione il tono della pelle quindi, possiamo creare 3 grandi gruppi, vale a dire:
– pelli chiare o molto chiare,
– pelli intermedie,
– pelli scure o molto scure.
Il tono della pelle di un individuo non è qualcosa di immutabile, ma subisce dei cambiamenti più o meno evidenti, dato che è legato alla quantità di melanina che produciamo. Può quindi cambiare con l’avanzare dell’età, ma può anche essere influenzato da fattori come l’esposizione solare, lo stato di salute, il cambio delle stagioni,…
Che cos’è il sottotono
Che cos’è invece il sottotono della pelle?
Si tratta del colore di fondo della nostra carnagione, che non cambia, ma resta lo stesso per tutta la nostra vita (a differenza del tono).
Quello che può succedere però, è che con l’avanzare dell’età i toni freddi diventano ancora più freddi, mentre quelli caldi diventano meno caldi.
Rifacendoci alla fotografia, potremmo dire che si tratta della temperatura della nostra pelle.
Il sottotono può quindi essere caldo (solare) o freddo (lunare), ma anche neutro o olivastro.
Sfatiamo infine un mito. C’è infatti chi sostiene che le pelli naturalmente più scure siano di conseguenza anche calde. Mentre quelle più chiare, siano necessariamente fredde.
Niente di più errato! Tono e sottotono infatti sono variabili completamente indipendenti l’una dall’altra.
Che cos’è il sovratono
Il sovratono infine riguarda la sfumatura assunta dallo strato più superficiale della nostra pelle, che può essere tendente al rosa o al giallo.
E’ quel colore che notiamo guardando di sfuggita il viso di una persona, ma è anche particolarmente difficile da individuare correttamente perché può essere facilmente influenzato da discromie della pelle, rossori, macchie, lentiggini,…
Anche questo può cambiare nel corso della vita, ma non è fondamentale individuarlo correttamente per scegliere i cosmetici giusti.

I vari tipi di sottotono della pelle
Esistono vari tipi di sottotono.
Le due macro famiglie a cui possiamo appartenere sono caldo e freddo. Questo per quel che riguarda l’armocromia.
Se invece ci rifacciamo al mondo del make up, allora dobbiamo tenere in considerazione anche altre due possibilità, vale a dire il neutro e l’olivastro.
Caldo
Il sottotono caldo si caratterizza per la presenza dominante di pigmenti gialli e arancioni nell’epidermide.
Spesso il sovratono appare beige, avorio o ambrato.
Questo tipo di pelle solitamente si abbronza con facilità, assumendo un bel colorito caldo ed omogeneo, mentre difficilmente compaiono arrossamenti.
Per quel che riguarda i capelli, spesso sono presenti delle tonalità calde (dorate o ramate). E se abbiamo delle lentiggini, anche loro tendono ad avere una temperatura calda (sono marroncino tendenti al ramato).
Interessante anche notare che chi ha sottotono caldo, solitamente presenta la parte bianca dell’occhio che circonda l’iride che tende all’avorio.
In armocromia, chi è primavera o autunno ha questo tipo di sottotono.
Freddo
I colori predominanti negli incarnati freddi sono i rosa, i blu, i grigi e i verdi.
Solitamente a questo tipo di epidermide si associano anche dei capelli con riflessi cenere, tabacco o sabbia, tendenzialmente freddi.
Neutro
Come dicevamo all’inizio di questa sezione, caldo e freddo sono le due macro famiglie in cui si divide il sottotono per l’armocromia, mentre il mondo del make up contempla anche il neutro e l’olivastro.
Questo sottotono si contraddistingue per l’equilibrio con il quale convivono le temperature fredde e quelle calde e l’epidermide tende ad essere molto chiara o molto scura, mentre i capelli non presentano riflessi.
Se abbiamo un sottotono neutro, per capire quali sono i colori che ci stanno meglio possiamo osservare il colore degli occhi e dei capelli, tralasciando la pelle.
Se questi sono chiari, solitamente ci doneranno i colori chiari, mentre se sono scuri staremo meglio con l’accostamento di tinte scure.
Infine, nella scelta del fondotinta, orientiamoci verso i toni beige.
Olivastro
Se la nostra pelle ha un sottotono olivastro, significa che i pigmenti gialli sono associati a pigmenti grigi.
Se prevalgono i primi, la pelle è considerata calda, mentre se prevalgono i secondi, allora è considerata fredda (questa seconda possibilità è anche la più diffusa).
Potremmo però avere delle difficoltà nel trovare il fondotinta perfetto per la nostra pelle, perché la scelta dipende dalla combinazione di pigmenti che la caratterizza, ma dovremmo trovare la nuance giusta nelle gradazioni neutre.
Per quel che riguarda invece i rossetti, evitiamo le tinte chiare, i nude e i gloss trasparenti, mentre ci donano rossetti nei toni del rosso, del viola o del marrone.

Perché è importante capire qual’è il sottotono della propria pelle
Capire quale sottotono di pelle abbiamo è importante per diversi motivi.
Innanzitutto è fondamentale per scegliere le nuance corrette di cosmetici, in modo che si abbinino perfettamente al nostro viso.
Al giorno d’oggi infatti i migliori brand di cosmesi realizzano tonalità differenti per ciascun loro prodotto, in modo che ciascuno possa trovare il prodotto perfetto in base ai propri colori.
E’ il caso ad esempio dei fondotinta di The Ordinary o di L’Oréal, ma anche dei correttori di Tarte Cosmetics.
Ma non solo.
Tono, sottotono e sovratono sono infatti anche alla base dell’armocromia, che ci aiuta a scegliere abiti e accessori che più valorizzano la nostra persona.
Conoscendo quindi queste nostre caratteristiche, saremo in grado di individuare in un istante i vestiti che ci stanno meglio e i cosmetici che più donano al nostro viso. Niente male!
Approfondiremo più avanti quali colori valorizzano ciascuna pelle, ma vediamo quale è la regola fondamentale da tenere a mente:
i colori in armonia con il sottotono minimizzano le imperfezioni (comprese rughe ed occhiaie) e aumentano la naturale luminosità del viso, mentre le tinte in contrasto sottolineano le imperfezioni.
Come riconoscere il proprio sottotono
Se vogliamo individuare correttamente il nostro sottotono, la prima cosa da tenere a mente è quella di osservare la nostra pelle quando siamo struccate, alla luce naturale.
E preferibilmente quando non siamo abbronzate: l’inverno è quindi la stagione migliore per fare i test.
Ed ora, la parte divertente! Ecco una serie di test che possiamo fare per individuare correttamente il sottotono della nostra pelle:
- Test delle vene: osserviamo il colore delle vene del polso. Se tende al verde, il sottotono è caldo, mentre se tende al blu, allora è freddo. Se infine il colore è indefinito, il sottotono è neutro. E’ un test semplice, ma non molto affidabile in quanto è difficile distinguere le sfumature delle vene.
- Test del rossetto: proviamo un rossetto dalla tonalità decisamente calda (come un arancione) ed osserviamo il risultato. Se ci dona, abbiamo un sottotono caldo, se “ci sbatte”, abbiamo un sottotono freddo. Test di facile esecuzione, si può fare anche con rossetti freddi (che invece donano ai sottotoni freddi).
- Test dei metalli: avviciniamo al viso un gioiello dorato e uno color argento. Se ci dona il primo, il sottotono è caldo, se ci dona il secondo, allora è freddo. Se infine ci stanno bene entrambi, potremmo avere un sottotono neutro.
- Test della sclera: osserviamo la sclera, ossia la parte bianca dell’occhio che circonda l’iride. Se tende all’avorio, la nostra pelle ha sottotono caldo. Comodo test perché può essere fatto in ogni momento.
- Test del fondotinta: applichiamo una goccia di fondotinta rosato su una guancia e facciamo la stessa cosa con un fondotinta caldo, stendendolo sull’altra guancia. Quello dei due che si fonderà meglio con la nostra pelle, rivelerà il nostro sottotono (si deve fondere, non deve necessariamente starci bene). Un ottimo modo per sfruttare i campioncini di fondotinta e scoprire il nostro sottotono, con un buon grado di certezza.
- Test delle labbra: osserviamo le nostre labbra. Se tendono al violaceo, abbiamo un sottotono freddo, mentre se tendono al pesca lo abbiamo caldo.
- Test delle orecchie: se tendono al rosa, il sottotono è freddo, se invece tendono al giallino, il sottotono è caldo.
- Test del foglio bianco: avviciniamo un foglio bianco vicino al viso e guardiamoci allo specchio. Se la pelle tende al rosa, il sottotono è freddo, se tende al giallo/dorato, allora è caldo.
Valutando invece il tipo di abbronzatura che abbiamo, possiamo ricavare altri indizi. Se è fin da subito dorata, omogenea e brillante, il sottotono è caldo. Se invece tende al color mattone, magari con sfumature rossastre, o se ci abbronziamo poco o nulla, il sottotono è freddo.
Infine, ricordiamo che queste restano comunque delle indicazioni generali, perché esistono una serie pressoché infinita di gradazioni e sfumature, per cui potremmo avere risultati talvolta contrastanti.
In questo caso, confrontiamo le risposte e vediamo quale variabile ha ottenuto un numero maggiore di risultati positivi.
Come valorizzare la pelle con sottotono caldo
Accostando ad una pelle calda colori freddi (sia nel make up che nell’abbigliamento), questa tende a spegnersi, quasi diventasse grigia.
Per valorizzarla quindi, via libera a colori caldi (come beige, crema, cipria, ruggine, pesca, rosa salmone, marrone) o dalle tinte forti (giallo, arancio, verde smeraldo, viola, rosso corallo).
E’ ideale anche l’utilizzo di accessori color oro o bronzo.
Da evitare il nero e i colori freddi o fluo.
Come valorizzare la pelle con sottotono freddo
Se invece abbiamo un sottotono freddo, a donarci particolarmente sono le tinte fredde, ma anche il bianco, il nero, il bordeaux, il rosa, il lilla, il blu, il verde scuro, l’azzurro, il giallo lime o il grigio.
Da evitare invece i colori caldi.
In questo caso, i gioielli ideali sono color argento, oro bianco o platino.
Bene, siamo arrivate alla fine di questa super guida per riconoscere e valorizzare il sottotono della nostra pelle!
A presto,
Carol