Guida a Dubrovnik, Croazia: come visitare la città in meno di 24 ore
Una giornata è bastata a farmi innamorare di questa città, una vera perla croata. Non a caso Dubrovnik è stata scelta per ospitare uno dei set della serie tv Game of Thrones. Vi ho fatto tappa durante una crociera e devo dire che è stato possibile visitare Dubrovnik in meno di 24 ore ed ammirarne la sua bellezza, anche in così poco tempo.
E dire che non ero arrivata in questa cittadina col migliore degli umori.

Come siamo arrivati a Dubrovnik
Durante una crociera nel Mediterraneo, che faceva tappa a Venezia, Trieste, in alcune isole della Grecia ed in Croazia, abbiamo incontrato una giornata di mare mosso e forte vento.
Ricordo ancora la colazione di quel giorno.
Tra un pancake ed un croissant, era impossibile non notare il succo nei nostri bicchieri, pericolosamente inclinato verso il bordo.
Proprio per quella mattina era previsto lo sbarco sull’isola di Mykonos, la tappa a cui tenevo di più: non vedevo l’ora di scoprire di persona le sue viuzze bianche, costellate di buganvillee.
Potete quindi immaginare quanto sono rimasta delusa quando il comandante ci ha comunicato che, a causa delle cattive condizioni del mare, avremmo saltato la tappa a Mykonos per dirigersi direttamente verso il porto di Dubrovnik. Non ci potevo credere! La sosta a cui tenevo di più nell’intero viaggio veniva annullata così, non avevo parole😣.
Lo sbarco
Dopo una giornata intera di navigazione verso la Croazia, siamo sbarcati finalmente a Dubrovnik, per una sosta piuttosto lunga: dalle sei del pomeriggio fino al mezzogiorno del giorno successivo. Niente male, considerato che le discese a terra precedenti erano durate solo qualche ora.

Il malumore poi è definitivamente passato quando abbiamo cominciato a gironzolare per i vicoli della città vecchia, dopo aver attraversato un ponte levatoio costruito nel 1500 e venire inondati da un’atmosfera unica. Camminando per le stradine del centro si può davvero sentire la storia di questa cittadina, conosciuta in italiano anche con il nome di Ragusa. Il suo motto è “Non bene pro toto libertas venditur auro” ossia “Non si vende la libertà per tutto l’oro del mondo”, che si trova scolpito sull’ingresso del Forte San Lorenzo.

Prima di allontanarci dal porto di Gruz e lasciarci trasportare dall’emozione di visitare Dubrovnik, abbiamo fatto una sosta al cambio valute. La Croazia infatti fa parte dell’Unione Europea, ma non ha adottato l’euro. Dopo aver fatto rifornimento di kune, abbiamo preso un autobus (numero 1, la fermata si trova a 50 metri fuori dal porto) che in dieci minuti ci ha lasciato alle porte del centro storico, precisamente a Porta Pile. Qui inizia la zona pedonale della città. La distanza tra il centro e il terminal delle crociere si percorre in una mezz’ora circa se si sceglie di andare a piedi. La compagnia ha messo a disposizione anche uno shuttle, ma noi abbiamo preferito provare l’esperienza di un autobus locale.
Visitare Dubrovnik: Lo Stradun
Lo Stradun (chiamato anche Placa) è la via principale della città di Dubrovnik, ed abbiamo iniziato a percorrerla senza sapere bene dove stessimo andando. Non mancano poi gli scalini: tanti, tantissimi scalini, che collegano i vari livelli del centro.
Gironzolare per posti sconosciuti è a mio avviso uno dei modi più belli per cogliere lo spirito di un luogo.
Il lungo corso pedonale lastricato di pietra calcarea di Dubrovnik è perfetto per questo scopo: basta prendere una delle tante stradine perpendicolari per esplorare luoghi più tranquilli rispetto allo Stradun, fiancheggiato da molti ristoranti e negozi.

Se siete degli appassionati di Game of Thrones, avete anche la possibilità di fare dei giri organizzati a tema, che vi porteranno nei luoghi simbolo della serie tv.
Il primo pomeriggio passato a vagare senza meta per i vicoli di Dubrovnik è stato bello, anche se non vi nego che c’erano davvero troppe persone.
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Cose da fare: Un giro sulla funivia di Dubrovnik
C’era una fila lunghissima di persone che attendeva di salire sulla funicolare, inaugurata nel 2010: in pochi minuti collega il centro della città con il monte Srd.
Il costo del biglietto è di poco più di 20 euro; non sono pochi, ma devo dire che ne è valsa la pena ed il tramonto che abbiamo visto è stato spettacolare.
Inoltre, la vista di Dubrovnik dall’alto è decisamente affascinante.

Se volete bere o mangiare qualcosa troverete al vostro arrivo un bar e anche un negozio di souvenir, oltre che un pittoresco anfiteatro. Qui abbiamo anche incontrato alcuni cavalli: cosa ci facessero lì non lo so, ma erano decisamente carini!
La sommità del monte Srd può anche essere raggiunta in macchina o, per i più sportivi, a piedi. Se siete interessati alla storia della cittadina, in questo luogo potrete anche visitare un museo della guerra.

Dopo la discesa ci siamo fermati in un ristorantino tipico per cena, per poi fare qualche altro giretto a piedi e ritornare infine alla nave. Anche di notte le vie del centro sono percorse da tanti turisti e ci siamo sempre sentiti più che al sicuro.
Visitare le antiche mura di Dubrovnik
Il mattino successivo ci siamo svegliati di buon ora. Volevamo esplorare le mura della città vecchia prima che le orde di turisti e il caldo si riversassero sulla cittadina: all’apertura della biglietteria eravamo già sul posto. L’entrata costa 13 euro circa. Le mura racchiudono tutto l’antico centro della città e in passato avevano funzione difensiva. La lunghezza del percorso è di quasi due chilometri: vi consiglio di utilizzare scarpe comode perché ci sono tanti gradini e potrebbe essere facile inciampare. Per capirci, infradito e ciabattine non sono una grande idea (ne so qualcosa!).
Se lo affrontate in estate ricordatevi inoltre di portare con voi delle bottigliette d’acqua, fa davvero caldo lassù. In alcuni punti l’altezza delle mura raggiunge i 25 metri: il panorama è mozzafiato. Ci sono un numero svariato di torri, bastioni e fortezze e potrete ammirare viste incredibili con la città da un lato e il mare dall’altro. Per effettuare il giro completo delle mura si impiegano tra le due e le tre ore, calcolando anche delle soste per ammirare il paesaggio e scattare delle fotografie.
La nostra visita a Dubrovnik è stata certamente veloce, ma siamo riusciti comunque ad assaporare l’atmosfera di questa bella cittadina. Se avessi avuto un po’ di tempo a disposizione in più, mi sarebbe piaciuto visitare l’isola di Lokrum che si trova proprio di fronte a Dubrovnik, a 700 metri. Si tratta di un’isola disabitata, sede di un parco naturalistico e un orto botanico. Per raggiungere l’isola di Lokrum dal porto di Dubrovnik si impiega un quarto d’ora circa in barca.
Considerazioni da fare prima di visitare Dubrovnik
- La cittadina ha visto aumentare considerevolmente il numero di turisti che ogni anno decidono di visitarla. Noi siamo andati in alta stagione (che corrisponde ai mesi di giugno, luglio e agosto) ed effettivamente il numero di persone presenti era elevato. Ecco, forse questo è stato proprio il lato più negativo della nostra visita. Se dovessi tornare, preferirei scegliere un periodo più tranquillo, ad esempio maggio o settembre.
- Per quanto riguarda la visita alle mura della città, consiglio il mattino presto o intorno all’ora del tramonto, soprattutto per evitare la folla e, in estate, i raggi cocenti del sole. Se per qualche motivo non voleste effettuare il giro completo, in alcuni punti avrete la possibilità di interrompere la vostra visita e scendere dalle mura.
- Durante la vostra visita, oltre a vedere i tanti monumenti presenti a Dubrovnik, assicuratevi di avere del tempo per gironzolare liberamente per il centro cittadino ed assaporarne l’atmosfera. Troverete anche un sacco di gatti con cui fare amicizia, se avrete voglia: ovviamente io ho colto al volo l’occasione! (Silver e Karzai mi perdoneranno).
- Controllate sempre i siti ufficiali per sapere i prezzi e gli orari aggiornati! Qui trovate il sito delle mura di Dubrovnik, mentre questo è il portale turistico ufficiale della città.

Se poi arrivate a Dubrovnik durante una crociera, non potete perdervi questi due articoli, con tutti i lati positivi e quelli negativi di una vacanza di questo tipo.
A presto,
Carol