Elliot Page: la sua storia completa. Carriera, progetti futuri, citazioni, outfit e soprattutto il suo percorso di transizione: da Ellen a Elliot.
Elliot Page è uno degli attori di spicco di Hollywood, ma oltre che per il suo talento, il giovane è conosciuto anche per il suo percorso di transizione, che da Ellen lo ha portato ad essere Elliot.
Il suo impegno contro le discriminazioni, in particolare in difesa della comunità LGBTQ, lo hanno reso una vera icona per molte persone, oltre che un modello da seguire.
Parlando invece di un tema più leggero, di Page vengono apprezzati anche gli outfit e lo stile, che lo hanno reso una vera icona anche nel campo della moda.

Chi è Elliot Page
Elliot Page (alla nascita Ellen) nasce ad Halifax, in Nova Scotia (Canada), il 21 febbraio 1987.
Sua madre è un’insegnante mentre suo padre è un grafico.
Nella sezione successiva, parleremo dei successi lavorativi di Elliot Page. Che hanno dato grandi soddisfazioni al giovane.
Tuttavia, l’attore canadese è anche molto attivo sul fronte dei diritti. Per quel che riguarda il tema dell’aborto, nel 2008 ha descritto sé stesso come “una femminista a favore dell’aborto”1.
Sempre parlando del piano personale, Page segue uno stile di vita vegano e nel 2014 è stato nominato da PETA come Sexiest Vegetarians dell’anno, insieme all’attore Jared Leto.
Nel 2018, Page si sposa con la ballerina e coreografa canadese Emma Portner.
Page infatti aveva dichiarato la propria omosessualità il 14 febbraio 2014, il giorno di San Valentino, durante la conferenza Time to Thrive organizzata a Las Vegas dall’associazione per i diritti LGBTQ Human Rights Campaign4.
Il matrimonio però non è destinato a durare.
I due infatti divorziano all’inizio del 2021, ma sono rimasti in buoni rapporti, stando ad un’intervista al Time, rilasciata dall’attore stesso.
La carriera di Elliot Page
Parliamo ora della carriera di Elliot Page.
A 35 anni, l’attore ha già raggiunto importanti traguardi.
La passione per la recitazione si fa sentire molto presto, tanto che Elliot frequenta la Neptune Theater School.
All’età di 10 anni poi inizia a recitare in una serie tv di successo (Pit Pony): ha inizio la sua carriera. A fianco dell’impegno nel settore cinematografico, Page continua a frequentare la scuola.
Si diploma infine alla Shambhala School, una scuola privata non confessionale basata sui principi buddhisti di Shambhala, nella sua città natale, dopo aver frequentato 3 diversi licei.
E’ il film Juno (2007) però che gli porta il successo internazionale e una candidatura agli Oscar come Miglior Attrice Protagonista: tuttavia, non vince il premio3.
Da allora il giovane recita sia in film di successo per il cinema (Inception, To Rome With Love, X-Men tra gli altri), ma anche in fortunate serie tv, come The Umbrella Academy e la miniserie Tales of the city ( entrambe disponibili su Netflix).
Diventa inoltre doppiatore e produttore.
Proprio come produttore, lavora al film Nel Mio Nome (2022), un documentario italiano che ripercorre l’infanzia e l’adolescenza di quattro ragazzi trans.
Tra i vari premi vinti, anche un Independent Spirit Awards nel 2007 come Miglior Attrice Protagonista per Juno.
Da Ellen ad Elliot: il processo di transizione
Hi friends, I want to share with you that I am trans, my pronouns are he/they and my name is Elliot. I feel lucky to be writing this. To be here. To have arrived at this place in my life. I can’t begin to express how remarkable it feels to finally love who I am enough to pursue my authentic self.
Elliot Page
Nel dicembre 2020, Page annuncia al mondo di essere transgender.
Lo fa tramite un post sui social, che diventa virale anche su Twitter, dove va in tendenza in più di 20 paesi.
Quel giorno, guadagna oltre 400mila nuovi follower su Instagram.
Tuttavia, la visibilità non sempre è sinonimo di accettazione e l’attore si deve confrontare anche con commenti di discriminazione.
A marzo 2021, appare sulla copertina della celebre rivista Time: è la prima volta per un uomo trans2.
Nella toccante intervista, Page parla del processo di transizione, che lo ha portato da Ellen a diventare Elliot. “È un viaggio complicato e un processo continuo”, afferma.
E ancora “Sono davvero entusiasta di recitare, ora che sono completamente chi sono, in questo corpo”, dice Page. “Non importano le sfide e i momenti difficili di questo percorso, nulla equivale a sentirmi come mi sento ora”. Viene anche toccato il delicato tema delle operazioni: Page infatti si è sottoposto ad un intervento per la rimozione del seno.
L’attore rivela infine di aver trovato un grande sostegno morale nella lettura di opere di scrittori trans, come Becoming a Man di P. Carl.
I look più famosi di Elliot Page
Oltre ad essere uno degli attori più apprezzati, sia per il cinema che per la tv, Elliot Page fa parlare anche per i suoi look.
La sua immagine più celebre è sicuramente quella apparsa in copertina del Times, dove l’attore posa in piedi di fronte alla macchina fotografica Wynne Neilly. Il look è semplice, ma proprio per questo colpisce: un jeans chiaro, una felpa nera e ai piedi un paio di sneakers bianche.
Uno dei look più eleganti di Page è quello indossato agli Oscar 2022: uno smoking con camicia bianca, che colpisce nella sua classicità.
Nella vita di tutti i giorni invece, Page preferisce uno stile più casual: felpe, jeans e cappellini sono il suo passepartout.
Progetti Futuri
Il 2022 è l’anno di uscita del documentario Nel Mio Nome, di cui Page è produttore.
Il film è stato presentato in occasione del Festival di Berlino 2022, che si è svolto dal 10 febbraio al 20 febbraio.
Oltre alla promozione di questa pellicola, tra i progetti futuri di Page c’è anche la scrittura di un libro, che uscirà nel 2023.
Il titolo dell’opera è Pageboy e il volume sarà pubblicato dalla casa editrice Flatiron Books.
Nel testo, Page parlerà della sua esperienza come persona transgender all’interno dell’industria cinematografica.
Infine, Page continuerà ad interpretare il personaggio di Vanya nella celebre serie The Umbrella Academy.
Citazioni
Vediamo ora le frasi più celebri di Elliot Page:
- For me, being out within my life became far more important than being in any movie.
- I think there’s a tremendous amount of guilt that goes on between mothers and daughters, no matter how good or bad their relationships are.
- We deserve to experience love fully, equally, without shame and without compromise.
- This world would be a whole lot better if we just made an effort to be less horrible to one another.
- Love is the most incredible gift to give and to receive as a human being.
- When we’re growing up there are all sorts of people telling us what to do when really what we need is space to work out who to be.
- I don’t really want to do the Hollywood thing. I think you ought to try to say something with your movies.
Conclusioni
Questa è la storia di Elliot Page, uno degli attori più acclamati del momento, non solo per i suoi ruoli (più o meno impegnati, ma sempre molto coinvolgenti), ma soprattutto per il suo impegno in difesa dei diritti fondamentali di tante persone.
A presto,
Carol
Riferimenti e fonti: