Organizzare un matrimonio con pochi invitati: quali sono i lati positivi di un matrimonio intimo e semplice?
Sempre più persone decidono di organizzare un matrimonio intimo e semplice.
Questa tendenza ha anche un nome oltreoceano: possiamo parlare infatti di micro wedding.
Il micro wedding, per definizione, ha un numero limitato di invitati: solitamente intorno alle 50 persone.
Ancora più estrema, se così vogliamo dire, la scelta di fare un elopement wedding. In origine il termine indicava la fuga d’amore, mentre oggi si intende un matrimonio con un numero di invitati ridotto al minimo (15/ 20), che spesso si tiene in un luogo diverso da quello di residenza della coppia, come una località di villeggiatura.
E infine, c’è il matrimonio intimo e semplice, che permette di avere nel grande giorno un’atmosfera accogliente e festosa, dove tutti si sentono a proprio agio.
Il numero ridotto di invitati non rende certo queste esperienze meno speciali, anzi. Solitamente i vari tipi di micro wedding sono eventi curati nel minimo dettaglio, che consentono di personalizzare al massimo ogni particolare.
Comunque sia, che decidiamo di organizzare un micro wedding, un elopement wedding o un matrimonio intimo con pochi invitati, sono molti i vantaggi di questa scelta. Vediamoli insieme!
Premessa. Matrimonio con pochi invitati: quali vantaggi?
Oggi parliamo dei vantaggi di organizzare un matrimonio con “pochi invitati”. E’ il tipo di matrimonio che abbiamo deciso di organizzare e che crediamo ci rispecchi maggiormente.
Ora, piccola premessa, per non correre il rischio di essere fraintesa😉.
Quando immaginiamo il nostro matrimonio, ognuno di noi ha immediatamente in mente un certo tipo di evento.
C’è chi lo vorrebbe super chic e chi invece se lo immagina in un agriturismo in campagna.
C’è poi chi vuole avere intorno a sé tutti quelli che conosce e chi preferisce limitare il numero di invitati.
Tutte le alternative sono ottime.
L’importante è che gli sposi facciano quello che si sentono.
Il termine “pochi invitati” è poi ovviamente soggettivo: per qualcuno può indicare cinque persone. Per altri, con molti amici, famigliari e conoscenti vari, può significarne cento😅.
Nel nostro caso specifico, parlo di un “matrimonio con pochi invitati” perché ci saranno le persone a noi più care, con cui abbiamo condiviso parti importanti della nostra vita.

Un matrimonio con pochi invitati
In questo articolo voglio esaminare con voi quali sono i vantaggi di organizzare un matrimonio che veda invitati principalmente gli affetti più cari degli sposi, indicativamente sotto il centinaio di persone.
Decidere chi invitare al proprio matrimonio è uno dei primi passi da compiere quando dobbiamo organizzare le nozze. Questa è una delle decisioni fondamentali da fare. A seconda del numero di invitati infatti, ci saranno tutta una serie di opzioni, che diventano più o meno fattibili.
C’è chi al proprio matrimonio vuole solo una manciata di persone, giusto gli affetti più cari, che invece invita tutta la rubrica del telefono. Nel mezzo, tantissime variabili che riguardano la grandezza della cerimonia… e la lunghezza della lista degli invitati!
Quando si comincia a pensare alla lista degli invitati alle nozze, diventa facile “calcare la mano” e finire per invitare anche più di 150-200 persone. E’ un male? A mio parere, assolutamente no, anzi! L’importante è che questi numeri rispondano a quello che desiderano gli sposi, e non all’ottica del “lo invito, perché si fa così”.
Ora, se devo dirla tutta, non penso che nell’organizzazione di un matrimonio ci sia un atteggiamento giusto, o un atteggiamento sbagliato. Ognuno deve fare quello che si sente e organizzare il matrimonio come preferisce💖.
Affittare una mega villa e festeggiare per tre giorni, con acrobati e spettacolo di fuochi d’artificio epocale🎉? Ottimo!
Celebrazione intima solo con i famigliari più stretti✨? Benissimo!
Romantica fuga a due? Stupendo!
Non penso che ci sia un tipo di matrimonio giusto o sbagliato, ma che si debba semplicemente scegliere quello che ci rende più felici.
Quello che davvero importa è che gli sposi si sentano a loro agio e che organizzino il matrimonio che li soddisfi davvero. In fin dei conti, è il loro giorno.
Ogni tipo di festeggiamento ha i suoi pro e contro ovviamente, e in ultima analisi sono gli sposi a dover decidere cosa fare, con buona pace di tutti quanti.
Quindi, contenti loro…contenti tutti😎!

Il nostro matrimonio: come abbiamo capito quanti invitati avere
Nel nostro caso, abbiamo capito praticamente da subito che il nostro sarebbe stato un matrimonio con (relativamente parlando) pochi invitati.
Il giorno dopo la proposta, io e Marco abbiamo cominciato a parlare di come ci sarebbe piaciuto che fosse il nostro matrimonio. Volevamo capire i desideri di ognuno, per vedere se combaciavano e, in caso contrario, come risolvere e trovare una via di mezzo.
Una cosa è stata chiara fin da subito (per fortuna🤣). Per quel giorno, entrambi volevamo essere circondati dai nostri affetti più cari. L’idea di una cerimonia intima ci ha da subito affascinato. Immaginavamo quel giorno come un’occasione di festa, circondati da chi più amiamo.
Abbiamo quindi capito che non volevamo allargarci troppo nella compilazione della lista degli ospiti. Per noi il “grande giorno” non vuol dire essere circondati da una moltitudine di persone, più o meno vicine a noi, e avere una cerimonia sfarzosa.
Preferiamo invece organizzare una giornata in compagnia di chi ci è vicino nella nostra vita di tutti i giorni. Qualcosa di semplice e al tempo stesso elegante e che ci rispecchi il più possibile.
Quando abbiamo cominciato concretamente a stilare la lista degli invitati al matrimonio, non ci siamo però dati un limite con il numero degli ospiti.
Abbiamo preso carta e penna e messo nero su bianco i nomi di tutte le persone che avremmo voluto con noi quel giorno, senza porci limitazioni.
Dopodiché abbiamo messo giù la penna, fatto riposare le idee e dopo qualche giorno abbiamo ripreso in mano la lista, per vedere se ci era sfuggito qualcuno, sempre senza prestare attenzione ai numeri.
Alla fine, quando la lista è stata completa, abbiamo avuto la conferma che quello che cercavamo era più un matrimonio intimo e semplice, con pochi invitati, piuttosto che una cerimonia in grande.
E’ stato bello avere questa conferma e capire che il matrimonio intimo era proprio quello che entrambi volevamo.
Non abbiamo ancora il numero esatto degli invitati, ma saremo comodamente sotto il centinaio, indicativamente intorno alle ottanta persone.
Perché fare un matrimonio con pochi invitati ?
Abbiamo poi scoperto che decidere di fare un matrimonio con pochi invitati ha tutta una serie di vantaggi, e siamo ancora più felici della nostra scelta😂!
1- Pochi, ma buoni
Festeggiamo il nostro grande giorno con le persone a cui teniamo davvero. Questa è sicuramente la motivazione di base che ci ha fatto decidere per un matrimonio intimo. Insomma, siamo per il “pochi, ma buoni!”.
2- Budget molto gestibile
Si sa, solitamente la maggior parte del budget di un matrimonio viene speso per la location e il servizio di ristorazione.
Avendo una lista composta solo da chi ci è più vicino nella nostra quotidianità, possiamo permetterci di “coccolare” gli ospiti con qualche extra, rispettando comunque il budget.
Anche tutte le altre varie scelte risentono in positivo di questa decisione, e possiamo fare qualcosa di più esclusivo. E’ infatti minore il numero degli inviti, delle bomboniere, dei menù e via dicendo.
Insomma, continua a valere il “quality over quantity”, una massima che rispecchia anche il nostro modo di vivere.
3- Varie opzioni per quanto riguarda la location
Con un numero contenuto di invitati diventa più semplice trovare una location che ospiti tutti quanti senza problemi. Oggi gli sposi hanno a disposizione davvero una miriade di luoghi dove festeggiare il proprio matrimonio.
Con pochi invitati, è possibile restare tutti in un unico ambiente, senza dare la sensazione di dispersione, con gli ospiti distribuiti in più sale.
Anche per quanto riguarda la gestione dei tavoli, abbiamo scoperto di avere più possibilità. Dai classici tavoli rotondi, ad una lunga tavolata imperiale, tutto è gestibile e fattibile.

4- Maggiore possibilità di personalizzazione
Per le spose che amano il fai-da-te, un matrimonio con pochi invitati offre la possibilità di cimentarsi in diverse attività. E’ possibile quindi confezionare in prima persona tutta una serie di dettagli, come le bomboniere o i menù, le partecipazioni, i segnaposto e via dicendo.
5- Tanto tempo da passare con ogni invitato
Questo è sicuramente un altro vantaggio di un matrimonio che non conta centinaia e centinai di invitati. Il giorno del matrimonio, è più facile dedicare del tempo a ciascun invitato e non far sentire nessuno trascurato.
6- Atmosfera rilassata
Un altro vantaggio di organizzare un matrimonio con pochi invitati? E’ presto detto: sia noi sposi che i nostri ospiti saremo più rilassati.
E’ proprio così: gli ospiti di un matrimonio intimo si sentono più a loro agio. Inoltre, è più probabile che tra loro si conoscano, e questo favorisce la creazione di un’atmosfera più conviviale.
Si viene insomma a creare un’atmosfera di festa, che coinvolge tutti gli invitati, senza far sentire nessuno escluso.
Il che significa anche meno stress per gli sposi😉!
Ho avuto la fortuna di partecipare quest’estate ad un matrimonio più piccolo di come sarà il nostro. Saremo stati una trentina di persone.
E devo dire che è stato uno dei più belli a cui ho partecipato!
L’atmosfera che si è creata è stata molto coinvolgente per noi ospiti. C’era il clima di una grande festa.
Conoscevamo molti invitati, ma non tutti. Non è stato un problema, anzi grazie all’atmosfera di festa è stato molto semplice chiacchierare e fare amicizia con gli ospiti che non avevamo mai visto.
Leggi anche:
– Cosa abbiamo acquistato per il nostro matrimonio.
In conclusione
Organizzando un matrimonio con pochi invitati, viene facile vedere quali sono i lati positivi di questo tipo di cerimonia.
Spero che questa piccola rassegna possa essere uno spunto di riflessione per chi sta valutando questo tipo di approccio. Fermo restando quanto vi ho detto all’inizio: ogni coppia di sposa deve festeggiare il proprio matrimonio come meglio crede.
Che sia con una manciata di amici, con tutto il paese, con nessuno o con qualunque altra combinazione di invitati, …
L’importante è che gli sposi facciano quello che davvero desiderano, e che li rende felici!
E’ davvero l’unica cosa che conta.
A presto ❤ ,
Carol