L’olio di ricino per capelli: a cosa serve, come si usa, benefici, controindicazioni e prodotti migliori. Ecco come applicarlo sui capelli (normali, grassi, fini o crespi) e come realizzare maschere e impacchi nutrienti.
Oggi andiamo alla scoperta di un prodotto naturale molto particolare: l’olio di ricino.
Questo olio vegetale infatti viene utilizzato fin dall’Antichità per scopi estetici, in particolare per quel che riguarda la bellezza dei capelli.
Oltre che per le sue capacità nutritive (in particolare per chi ha capelli ricci, crespi o sottili, ma anche grassi), questo olio vegetale viene anche utilizzato per far crescere i capelli e combattere calvizie ed alopecia.
Ma funziona davvero? Cosa dice la scienza a proposito di questo utilizzo? Come applicarlo sui capelli?
In questa guida troveremo tutte le risposte a queste domande!
Che cos’è l’olio di ricino
Cominciamo dal principio. Che cos’è l’olio di ricino?
L’olio di ricino è un olio vegetale ottenuto dalla spremitura dei semi della pianta di ricino (in botanica conosciuta come Ricinus communis), che cresce comunemente in Asia e Africa.
Lo troviamo spesso indicato nella lista degli ingredienti dei prodotti di cosmesi con il suo nome anglosassone, Castor Oil. Questo non ci deve trarre in inganno: il castoro con l’olio di ricino non c’entra nulla!
Pare però che anticamente questo olio pregiato venisse utilizzato per sostituire un estratto aromatico di origine animale, il Castoreum. Da qui il nome.
Ad oggi, l’uso dell’olio di ricino è molto diffuso in tutto il mondo, ma in realtà veniva impiegato per la cura della persona già nell’antico Egitto e in Cina.
Nei tempi moderni è stato usato anche come lassativo! Oggi invece il suo uso è maggiormente legato alla cosmesi.
Si presenta come un olio di colore giallo più o meno intenso, denso e con un odore particolare.
L’olio di ricino contiene inoltre diversi acidi grassi, come l’acido oleico, linoleico e ricinoleico. Dal punto di vista chimico, è un acido grasso a catena lunga. Il suo alto contenuto di Omega 6 e Omega 9 inoltre lo rende un vero alleato di capelli e unghie, dato che è in grado di legare con la cheratina.
Insomma, è una vera miniera di benefici per la nostra bellezza!

Le proprietà dell’olio di ricino che fanno bene ai nostri capelli
Come dicevamo, l’olio di ricino è conosciuto per le sue molte proprietà.
In particolare, i ricercatori hanno notato come l’olio di ricino abbia una particolare affinità con la cheratina, che sappiamo essere il principale costituente di capelli e unghie.
E’ in grado poi di trattenere l’umidità dei fusti dei capelli, rendendoli più lucidi e levigando lo strato esterno, il che lo rende un ottimo agente idratante, soprattutto per i capelli secchi e sfibrati.
Questo ingrediente migliora anche la lucentezza dei capelli e al tempo stesso rende il fusto capillare più resistente e flessibile. Ecco quindi che ne traggono beneficio anche i capelli ricci.
In cosmesi inoltre questo ingrediente è molto utilizzato dato che vanta interessanti proprietà antibatteriche, anti fungine ed antiossidanti, di cui può beneficiare in particolare la cute.
Pare infine che potrebbe stimolare la circolazione sanguigna del cuoio capelluto, che riceverebbe così maggior nutrimento. Ma quest’ultima è ancora un’ipotesi che necessita di maggiori approfondimenti da parte dei ricercatori.
A cosa serve l’olio di ricino sui capelli. Li fa davvero crescere? ecco tutta la verità
In molti utilizzano l’olio di ricino anche per far crescere i capelli, soprattutto come rimedio contro calvizie o alopecia. Mito o realtà?
Innanzitutto dobbiamo considerare che alopecia e calvizie sono condizioni legate a fattori genetici o clinici. Un olio naturale, per quanto nutriente e ricco come quello di ricino, non può influenzare il nostro DNA o modificare condizioni patologiche.
D’altra parte però, è anche vero che, applicandolo sulle punte, quest’olio è in grado di proteggerle dai danni provocati dalle aggressioni esterne.
Molto spesso infatti, abbiamo difficoltà a far crescere i capelli oltre una certa lunghezza, perché le punte tendono a spezzarsi.
Con l’applicazione costante dell’olio di ricino quindi evitiamo che i capelli si spezzino con facilità e favoriamo la crescita (intesa come allungamento) delle chiome fragili, oltre a prevenire la comparsa delle doppie punte.1

Come usare l’olio di ricino sui capelli
Abbiamo a nostra disposizione diverse soluzioni per utilizzare l’olio di ricino sui capelli e sfruttarne tutti i benefici.
In questa sezione scopriremo non solo gli usi migliori di questo prodotto, ma anche i consigli per dei trattamenti davvero efficaci.
Come impacco pre shampoo
Innanzitutto, possiamo utilizzare questo prodotto per effettuare un impacco/maschera pre shampoo.
Ci sono alcuni consigli da seguire per ottenere un trattamento veramente efficace. Innanzitutto l’olio va applicato sui capelli inumiditi. Per fare questo possiamo utilizzare dell’acqua termale in spray o uno spruzzino generico. Lo possiamo utilizzare sia sulla cute che sulle lunghezze.
Ed ora, il secondo consiglio. Dato che si tratta di un olio particolarmente denso, per lavorarlo meglio lo possiamo diluire con altri oli (come quello di mandorle dolci o di Argan). In questo modo sarà più facile stendere il prodotto sulle lunghezze.
Quanto lasciare in posa l’impacco? Dipende… da quanto tempo abbiamo a disposizione! Sono però consigliati 30 minuti minimo, ma possiamo prolungare il tempo di posa fino a qualche ora.
L’importante poi è risciacquare con cura sia la cute che le lunghezze, in modo da rimuovere tuti i residui di olio. Utilizziamo preferibilmente acqua tiepida al posto di quella calda, che potrebbe seccare troppo i capelli.
Per migliorare gli effetti di questa maschera all’olio di ricino, prendiamo una cuffia da doccia, da tenere in testa per tutta la durata del trattamento. In questo modo andremo a sfruttare il potere del calore, e questo potenzierà l’effetto della maschera.
In alternativa, possiamo usare un asciugamano caldo, anche se è un metodo meno efficace perché col passare del tempo l’asciugamano si raffredda.
Dopo quanto sono visibili i risultati? La reazione al trattamento è soggettiva, ma con un’applicazione a settimana potremmo iniziare a vedere i risultati già dopo 4 settimane, mentre dopo 6 i capelli saranno nutriti, brillanti e sani. E’ importante comunque mantenere fatto l’impacco, per non perdere i benefici acquisiti.
Come trattamento leave in
La seconda opzione a nostra disposizione è quella di utilizzare l’olio di ricino sui capelli dopo averli lavati, come un trattamento leave in.
L’olio quindi va applicato sui capelli ancora umidi, prima di asciugarli con il phon.
In questo caso però dobbiamo fare attenzione (soprattutto le prime volte, quando ancora non abbiamo chiare le dosi) ad utilizzare poche gocce di prodotto (2 di numero di solito sono sufficienti), per non andare ad appesantire troppo i capelli.
Scaldiamo quindi le gocce tra le mani e poi pettiniamo con le dita le lunghezze e le punte. Possiamo poi lasciar asciugare i capelli all’aria oppure procedere con lo styling o la piega con phon.

La seconda accortezza da avere è quella di limitare l’utilizzo solo alle lunghezze ed alle punte, evitando il cuoio capelluto.
Infatti questo olio è troppo pesante per essere applicato sul cuoio capelluto: la sporcherebbe troppo e non è quindi indicato per questo tipo di applicazione.
Nessun problema invece per lunghezze e punte, che hanno naturalmente bisogno di più nutrimento.
Applicare sui capelli bagnati o asciutti?
Ed ecco una domanda che ci poniamo spesso prima di applicare questo olio sui capelli. L’olio di ricino va applicato sui capelli asciutti? O è meglio che siano bagnati?
La risposta corretta è che va utilizzato sui capelli inumiditi.
Perché l’olio naturale va utilizzato sui capelli inumiditi ? La risposta è molto semplice ed ha a che fare con la chimica, ma andiamo con ordine.
I capelli infatti sono ricoperti da un sottile strato di grassi naturali, che li proteggono dalle aggressioni esterne.
A lungo andare però, se applichiamo un altro grasso (come l’olio vegetale) sui capelli, per via di una naturale reazione chimica lo strato protettivo viene via via attaccato e i capelli tendono a diventare secchi e opachi.
Per evitare ciò, basta inumidire i capelli: i grassi buoni dell’olio potranno così penetrare nei fusti, senza aggredire lo strato esterno protettivo.
Possiamo quindi godere di tutti i benefici, senza reazioni avverse.
Olio di ricino sui capelli: prima e dopo. Ecco cosa aspettarsi

Come sono i capelli prima e dopo aver applicato l’olio di ricino? C’è differenza?
Innanzitutto è bene sottolineare che la risposta dei nostri capelli a questo trattamento dipende da una serie di variabili.
Oltre alla reazione personale dei nostri capelli, ci sono da considerare anche la costanza, la durata del trattamento e la qualità dell’olio scelto.
In linea generale però possiamo dire che, se utilizzato correttamente e costantemente, con l’andare del tempo i nostri capelli saranno più sani, forti e brillanti.
Ciò è dovuto al nutrimento fornito dall’olio di ricino, che è anche in grado di sigillare le punte, evitando che si spezzino.
Olio di ricino e capelli grassi
Ma parliamo ora dei benefici che apporta l’olio di ricino ai capelli grassi.
Chi ha i capelli grassi spesso tende a lavare frequentemente i capelli, perché questi tendono a sporcarsi con molta facilità, a causa del sebo in eccesso prodotto dalle ghiandole del cuoio capelluto.
La cute grassa in realtà è un problema molto comune. In parte questa condizione dipende dalla genetica, in parte però possiamo intervenire con delle pratiche che aiutano a regolare la produzione di sebo.
Qualche esempio? Utilizziamo prodotti delicati e naturali, evitiamo quelli aggressivi e cerchiamo infine di non lavare i capelli con una frequenza eccessiva.
Anche dei trattamenti specifici possono aiutarci a risolvere il problema dei capelli grassi. L’olio di ricino è il prodotto ideale per questo scopo, perché tra le sue varie proprietà, c’è anche quella seboregolatrice. Anche se soffriamo di dermatite seborroica potremmo trovare un buon alleato in questo elemento.
Con l’applicazione regolare quindi noteremo come i capelli tenderanno a sporcarsi di meno e ad avere più volume.

Olio di ricino e capelli fini
Se abbiamo i capelli fini, possiamo utilizzare l’olio di ricino come trattamento nutriente, in grado di proteggere le punte.
E’ ottimo anche contro i nodi e può essere utilizzato come maschera nutriente pre shampoo.
L’olio di ricino è un ottimo rimedio per chi ha i capelli fini perché è in grado di nutrirli intensamente, penetrando negli strati più profondi della fibra capillare e rendendola morbida ed elastica.
Così nutriti, i capelli saranno più voluminosi e sani.
Olio di ricino e capelli ricci
Infine, anche i capelli ricci possono trarre beneficio dall’uso dell’olio di ricino.
I capelli ricci infatti tendono ad essere crespi: i boccoli perdono volume, non sono definiti e i capelli sono secchi e sfibrati.
Gli oli naturali sono un’ottima soluzione per risolvere queste problematiche. In particolare, l’olio di ricino è conosciuto per il suo potente effetto anti crespo.
Altri usi
L’olio di ricino spesso viene anche utilizzato su ciglia e sopracciglia. E’ sicuro applicarlo in questo modo?
Se non abbiamo reazioni allergiche nei suoi confronti, possiamo utilizzare questo prodotto sulle sopracciglia.
Attenzione invece per quel che riguarda le ciglia. La zona perioculare infatti è molto delicata e un po’ di olio potrebbe inavvertitamente entrare in contatto con gli occhi.
In alternativa però possiamo applicare un mascara che contenga nella sua formulazione l’olio di ricino, in modo che la formulazioni sia sicura al 100%, testata oftalmogicamente e non combiniamo pasticci.
Pillow Talk Push Up Lashes di Charlotte Tilbury ad esempio è un mascara allungante e volumizzante che contiene anche olio di ricino.
Controindicazioni
L’uso cosmetico dell’olio di ricino non presenta particolari controindicazioni o effetti collaterali.
C’è un unico caso in cui dobbiamo prestare particolare attenzione: l’allergia ad uno dei suoi componenti, ça va sans dire.
Nel dubbio, prima di applicare l’olio di ricino, facciamo un semplice patch test: applichiamo una goccia di olio sulla parte interna del braccio e attendiamo 48 ore.
Se trascorso questo tempo non abbiamo reazioni avverse (rossore, irritazione, gonfiore, dolore,…) possiamo procedere in sicurezza con l’applicazione dell’olio di ricino.
Leggi anche:
– Come far crescere i capelli.
Quale olio di ricino per capelli acquistare: ecco i migliori
Possiamo trovare l’olio di ricino in vendita in farmacia o in erboristeria, nei negozi fisici o online.
Lo possiamo individuare nell’Inci (la lista degli ingredienti obbligatoria su ogni prodotto) cercando il nome Ricinus Communis Seed Oil o Castor Oil.
Come scegliere l’olio di ricino migliore? Se parliamo di un prodotto che contiene esclusivamente questo tipo di ingrediente, le soluzioni migliori sono quelle che ci propongono olio di ricino biologico e pressato a freddo. In questo modo sappiamo che il prodotto mantiene intatte tutte le sue proprietà.
Per quanto riguarda i prodotti puri, abbiamo una vasta scelta.
Ecco alcune delle soluzioni migliori:
- Bionoble: olio puro al 100%, biologico e pressato a freddo. Confezione da 50 ml + accessori, prezzo 14,98 € ;
- Florence: olio biologico puro, spremuto a freddo. 100 ml + applicatore 8,99 €.
Per quel che riguarda invece i prodotti per la cura dei capelli che contengono olio di ricino, possiamo scegliere tra diverse soluzioni interessanti.
1. Shampoo Nero alla Caffeina, Olio di Ricino e Estratto di Cipolla Rossa: uno shampoo professionale con estratto di caffè naturale e olio di ricino per capelli grassi, con doppio effetto di pulizia e idratazione. L’uso regolare fornisce ai capelli il nutrimento essenziale, ne migliora la struttura e li rende più sani e gestibili. Shampoo senza solfati. Prezzo: 14,82 €.
2. Kit con Shampoo, Maschera e Olio-Siero Concentrate Plex per capelli secchi o danneggiati con amminoacidi, acido ialuronico, burro di karité e oli di argan e ricino. Un kit professionale e vegano, che favorisce la riduzione della rottura dei capelli e protegge dai danni causati da tinte, piastre e phon. Adatto anche per capelli tinti. Prezzo: 42,95 €.
3. Confezione con olio + shampoo senza solfati, ideale per capelli secchi, crespi o ricci. Deterge delicatamente lasciando i capelli morbidi, eliminando l’effetto crespo e avvolgendo i capelli. L’olio essenziale di limone tonifica il cuoio capelluto e dona lucentezza ai capelli. Non testato sugli animali. Prezzo: 22,06 €.
Conclusioni
Bene, siamo arrivate alla fine di questa guida all’utilizzo dell’olio di ricino per avere dei bei capelli.
Il cosiddetto Castor Oil è un prodotto naturale che può dare molti benefici ai nostri capelli ed ha anche il pregio di costare relativamente poco e di essere facilmente accessibile.
Oltre che per chi ha i capelli sottili, ricci o crespi, questo olio naturale è indicato per trattare tutti i tipi di capelli, viste le sue notevoli capacità nutritive.
Per approfondire ulteriormente l’argomento, ecco la guida a tutti gli oli per capelli: olio di cocco, di Argan, di mandorle dolci, di oliva,…
Infine, sapevate che con l’olio di ricino è possibile anche produrre una plastica vegetale? Il nuovo orologio MoonSwatch, frutto della collaborazione tra Omega e Swatch, è fatto proprio con questo innovativo materiale!
A presto,
Carol