Guida alle piante in camera da letto. Ecco quali sono le piante che purificano l’aria da tenere in camera da letto.
Mai tenere piante in camera da letto, è pericoloso!
Quante volte lo abbiamo sentito dire? Bene, oggi andremo a smentire questo vecchio luogo comune. E lo faremo grazie alle scoperte della scienza.
Diverse ricerche in effetti ci dicono che non solo è sicuro tenere diversi tipi di piante in camera da letto, ma spesso questa abitudine può migliorare la qualità del sonno e, di conseguenza, la nostra salute.
Ma non solo. Scopriremo anche quali sono le migliori piante da posizionare nella camera in cui dormiamo, per avere il massimo dei benefici.

Perché tenere una pianta in camera da letto?
Quando andavamo a scuola, abbiamo imparato che le piante di notte assorbono ossigeno e producono anidride carbonica. Seguendo questa logica, ci veniva consigliato di evitare di tenere delle piante in camera, perché pericoloso per la salute.
In realtà, diversi studi della Nasa ci dicono il contrario. Difatti, ci sono alcune piante che possono al contrario migliorare la qualità dell’aria di notte e per questo è consigliato tenerle anche in camera. Ma non solo.
Certe piante sono anche capaci di assorbire le sostanze volatili nocive presenti nell’aria, come benzene, formaldeide e tricloroetilene.
La prima di queste ricerche è stata condotta nel 19891 ed è denominata Clean Air Study.
La sansevieria in camera da letto di notte trasforma l’anidride carbonica in ossigeno
La sansevieria è una pianta molto ornamentale, ideale da tenere in camera da letto per purificare l’aria.
Detta anche “lingua di suocera” o “pianta del serpente”, secondo diversi studi la sansevieria è in grado di assorbire le sostanze inquinanti, in particolare polveri sottili, idrocarburi, ma anche formaldeide.
Inoltre, è anche una pianta che di notte trasforma l’anidride carbonica in ossigeno (a differenza quindi della maggior parte delle piante). Ecco come curarla.
Si tratta di una pianta che non ha bisogno di particolari attenzioni ed è adatta anche a chi ha poca esperienza.

Orchidea
L’orchidea è una pianta che si trova con facilità nelle nostre case.
Oltre che un’ottima idea regalo (viene spesso regalata ai nuovi proprietari), le orchidee sono anche molto ornamentali.
Perché tenere una pianta di orchidea in camera da letto? Oltre che per la sua funzione decorativa, l’orchidea di notte produce una buona quantità di ossigeno.
E’ inoltre in grado di assorbire lo xilene (che si trova ad esempio nella colla) e la formaldeide.
Come curare l’orchidea?
Fondamentale posizionare questa pianta in un luogo dove non riceva luce diretta, ma sia comunque in una zona luminosa della stanza.
Teniamola quindi in camera da letto se la stanza risponde a queste condizioni.

Palma Areca
Passiamo ora alla Palma Areca.
Secondo gli scienziati della Nasa infatti, la Palma Areca è in grado di migliorare la qualità dell’aria delle stanze di casa, riducendo la concentrazione di formaldeide, tricloroetilene ed infine benzene.
E’ inoltre una delle migliori piante per quel che riguarda la capacità di assorbire l’anidride carbonica3.
Come curare la Palma Areca? Si tratta di una pianta facile da tenere in buona salute.
E’ infatti importante posizionarla lontana dalla luce diretta del sole, ma anche dalle zone pienamente in ombra.
Inoltre, è bene innaffiarla di frequente, dato che si tratta di una pianta che ama il clima tropicale e soprattutto l’umidità. Ovviamente, non esageriamo!

Aloe vera, la pianta da tenere in camera da letto
L’Aloe Vera è un’altra pianta particolarmente indicata per la camera da letto, perché può aiutarci a dormire meglio.
Come? Migliorando la qualità dell’aria della stanza.
Infatti, insieme alla sansevieria, anche l’Aloe Vera è una pianta che di notte trasforma l’anidride carbonica in ossigeno e ci aiuta a riposare meglio.
Ma non solo.
Una qualità decisamente interessante dell’Aloe Vera è la sua capacità di rivelarci la qualità dell’aria dell’ambiente in cui si trova. Basta che osserviamo le sue foglie.
Se vediamo comparire delle macchie scure sulle foglie di Aloe Vera, è il momento di correre ai ripari, perché l’ambiente potrebbe essere inquinato.
Come curare l’Aloe Vera? Si tratta di una pianta che si adatta moto facilmente ai diversi ambienti, soprattutto per quel che riguarda la luce (sopporta anche quella diretta).
La posizione in cui decidiamo di collocarla influenza poi la frequenza delle irrigazioni.
Generalmente queste sono comprese tra una e 3 volte a settimana in primavera ed estate, mentre si riducono in autunno ed inverno.

filodendro a foglia di cuore
Probabilmente meno conosciuto rispetto alle piante che abbiamo visto finora, il Philodendron hederaceum (detto anche filodendro a foglia di cuore) è una pianta ideale da tenere in camera da letto per purificare l’aria.
Nella ricerca della Nasa infatti compare anche il Philodendron, a cui viene riconosciuta la capacità di assorbire la formaldeide.
E’ inoltre una pianta molto facile da curare e non necessita di frequenti irrigazioni, mentre ama essere posizionata in una zona moderatamente luminosa o luminosa.
Facciamo attenzione però se abbiamo animali in casa, dato che è una pianta tossica se ingerita.

Potos
Simile per estetica alla pianta precedente, il Potos è perfetto per essere tenuto in casa.
Si tratta di una pianta ideale per la camera da letto, dato che è in grado di migliorare la qualità dell’aria, assorbendo benzene, formaldeide ed infine anche monossido di carbonio.
Inoltre il Potos aiuta ad eliminare dall’ambiente gli odori sgradevoli.
A tutto ciò si aggiunge anche il fatto che il Potos richiede poche cure ed è una pianta che si adatta con facilità ai diversi ambienti, è rigogliosa e tende a crescere senza particolari attenzioni.

Edera per purificare l’aria dove dormiamo
Eccoci ora all’edera, alla quale viene riconosciuto il merito di assorbire diverse sostanze nocive, tra cui formaldeide, benzene e xilene.
Ma non solo. Pare infatti che l’edera sia una pianta in grado di migliorare i sintomi dell’allergia e di ridurre la presenza di muffe.
Ottima quindi per la camera da letto, questa pianta ci aiuterà a riposare meglio, in un ambiente più salubre.
Come curare l’edera? Questa pianta ama la luce moderata e va innaffiata di frequente.

Falangio
Detto anche pianta ragno, il Falangio è una pianta perfetta per essere posizionata in un vaso sospeso in camera da letto.
Grazie agli studi della Nasa infatti sappiamo che il Falangio è efficace per rimuovere una serie di tossine dall’aria, come formaldeide, benzene e monossido di carbonio.
Non necessita di particolari attenzioni, va innaffiato con moderazione ed ama gli ambienti con luce diretta o comunque ben illuminati.
Ficus Elastica
Negli studi della Nasa compare anche il Ficus Elastica.
Anche questa pianta non ha bisogno di particolari cure e anzi si adatta bene anche in stanze con poca luce.
Se quindi la nostra camera da letto non è particolarmente luminosa, possiamo posizionare un Ficus Elastica nella stanza e miglioreremo significativamente la qualità dell’aria.
Questo grazie alle straordinarie capacità della pianta di assorbire un grande numero di agenti inquinanti presenti nell’aria, in particolare formaldeide.
Ma non solo.
Le sue grandi foglie infatti sono in grado di produrre una notevole quantità di ossigeno.

Gardenia
Rispetto alle piante che abbiamo incontrato finora, la gardenia richiede qualche cura in più, per essere bella e rigogliosa.
Ma si tratta di una pianta ideale per la camera da letto, grazie a degli studi2 che confermano la sua efficacia nel migliorare la qualità del sonno.
Queste proprietà sono dovute alla presenza di crocetina, una sostanza che può contribuire a farci dormire meglio, riducendo la frequenza dei risvegli.

Spatafillo
Lo Spatafillo oltre ad essere una pianta visivamente molto bella, è in grado di migliorare la qualità dell’aria degli ambienti in cui viviamo e dormiamo.
Infatti lo Spatafillo è in grado di rimuovere le tracce di benzene, acetone, alcol e tricloroetilene dall’aria delle nostre case.
Originaria dei paesi tropicali, questa pianta predilige zone in ombre e teme la troppa luce. E’ facile da curare e necessita di irrigazioni moderate.

La qualità dell’aria in camera da letto
Spesso tendiamo a sottovalutare la quantità di inquinamento presente nelle nostre case.
Se infatti si parla spesso di inquinamento ambientale, nella maggior parte dei casi pensiamo al traffico, all’inquinamento causato dai mezzi o dalle industrie.
Difficilmente però ci concentriamo sulla qualità dell’aria delle nostre case.
Ed è un errore.
Se analizzassimo l’aria di casa nostra in effetti, potremmo scoprire delle brutte sorprese. Ci sono infatti diverse sostanze pericolose che possono comunemente trovarsi in casa.
Qualche esempio? Benzene, formaldeide e tricloroetilene, giusto per citare alcune degli inquinanti più comuni.
- Il benzene è un derivato di carbone e petrolio e lo possiamo trovare nelle pitture, in certi detergenti, nella plastica e nel fumo di sigarette.
- Lo xilene è un derivato del benzene. Questo gas danneggia la nostra salute ed in particolare ha effetti dannosi sul cervello.
- La formaldeide invece si trova in colla, smalto e vernici ed è nota per essere cancerogena.
- Il tricloroetilene viene indicato dall’ IARC come probabile cancerogeno. Noto anche come trielina, lo possiamo trovare negli smacchiatori o in acque contaminate.
Consigli per avere una buona qualità dell’aria in camera da letto
Infine, ecco una serie di consigli da seguire per migliorare la qualità dell’aria in camera da letto (ma anche in tutta casa):
- teniamo in camera da letto delle piante che purifichino l’aria,
- non fumiamo in camera,
- utilizziamo detersivi naturali e che non inquinino,
- arieggiamo la stanza con regolarità.

Qual è la miglior pianta da tenere in camera da letto?
Qual è la miglior pianta da tenere in camera da letto?
Non esiste una risposta univoca, dato che tutto dipende dagli effetti che desideriamo ottenere e soprattutto dalle condizioni di luminosità della posizione della pianta.
Tutte le piante presenti in questo articolo sono indicate per essere posizionate in camera da letto.

Se cerchiamo ad esempio una pianta che riduca gli odori, il Potos è l’ideale, mentre se vogliamo una pianta che assorba l’anidride carbonica, allora la Palma Areca fa al caso nostro.
La sansevieria invece è facilissima da curare, mentre l’orchidea produce dei fiori molto decorativi.
Bene, siamo arrivati alla fine di questa guida alle migliori piante da tenere in camera da letto per purificare l’aria!
A presto,
Carol
Fonti:
3 Studio