Cosa fare a Ponte di Legno in estate? Vi propongo un’escursione tranquilla di una giornata, adatta a tutti: il Lago di Valbione.
Ponte di Legno in estate? Un vero gioiellino
La zona di Ponte di Legno – Tonale è una meta perfetta non solo durante la stagione invernale, ma anche in estate.
In questa località infatti nei mesi estivi vengono organizzate attività un po’ per tutti i gusti.
Qualche esempio? Per gli amanti dello sport, ci sono ben 6 palestre di roccia, oppure si può scegliere di fare rafting lungo il fiume Noce. Ponte di Legno in estate è inoltre perfetta per dedicarsi al golf o al ciclismo, con percorsi adatti sia alle famiglie sia a chi è più esperto.
Ma il fiore all’occhiello di Ponte di Legno sono le passeggiate: gli amanti del trekking troveranno quello che desiderano, con percorsi adatti ad ogni livello. Noi abbiamo deciso di approfittare proprio di questa caratteristica di Ponte di Legno e fare quindi una bella (ma tranquilla) gita.

Durante la nostra escursione a Ponte di Legno, abbiamo deciso di raggiungere il Lago di Valbione, nel Parco regionale dell’Adamello. Si tratta di una passeggiata non eccessivamente impegnativa e decisamente piacevole.
Ci sono diversi percorsi per raggiungere il bel laghetto, con difficoltà diverse.
Un tragitto adatto a tutti è quello che segue il sentiero che passa a fianco delle piste da sci.
In alternativa, si può seguire la strada asfaltata che collega Ponte di Legno con Valbione (questo è il percorso che abbiamo fatto al ritorno). Per chi avesse difficoltà, si può inoltre utilizzare la seggiovia per raggiungere direttamente il Lago di Valbione da Ponte di Legno.

Da Ponte di Legno verso il Lago di Valbione
Per imboccare il sentiero, bisogna per prima cosa raggiungere la stazione della cabinovia Ponte di Legno-Tonale (noi avevamo lasciato la macchina in uno dei parcheggi lì vicino).
Da qui si seguono le indicazione e si percorrono circa 500 metri su una strada sterrata, per poi arrivare al sentiero. Da questo punto la passeggiata dura all’incirca tre quarti d’ora, trascorsi i quali ci si ritrova al Lago di Valbione.

Si tratta di una passeggiata adatta a tutti, anche ai meno allenati, e lungo il sentiero si trovano anche delle panchine, nel caso si voglia fare una sosta.
Inoltre, dato che la passeggiata si svolge prevalentemente nel bosco, non c’è il rischio di soffrire troppo a causa del sole.
Durante la nostra passeggiata abbiamo anche avuto la fortuna di incontrare un piccolo gregge di pecore. Un incontro del tutto inaspettato, e molto dolce! Non vi dico la dolcezza degli agnellini!

Arrivati al laghetto, il panorama è davvero magnifico. Il luogo è dominato dalla cima Salimmo.
Ci sono tante zone erbose dove stendersi a riposare o prendere il sole, giochi a disposizione dei bambini e nel laghetto artificiale si può anche pescare!
Lago di Valbione: dove mangiare
E’ tempo allora di godersi un po’ questo bel lago!
Per quanto riguarda il pasto, ci sono due valide alternative.
La prima prevede di rifocillarsi in un ristorante o rifugio della zona. Sicuramente, in questo caso il più comodo punto di ristoro è presso la Capanna Valbione. Questo rifugio, uno chalet in legno aperto nel 1980, dispone di quattro sale interne, ma offre anche la possibilità di godere di una terrazza esterna, con vista sul lago.
E’ possibile scegliere tra piatti tipici o snack veloci. Alcuni piatti presenti nel menù? Canederli, gnocchetti, polenta, tortini, salumi … Insomma, non c’è che l’imbarazzo della scelta.
Un’altra soluzione per rifocillarsi durante un’escursione al lago di Valbione è rappresentata dal Rifugio Petit Pierre, dotato di oltre 50 posti nella panoramica sala interna e circa 60 nel solarium alpino all’esterno.
Pizzoccheri, spaetzli e selvaggina in salmì sono solo alcune delle loro specialità, mentre nei sabati d’estate è possibile mangiare anche lo spiedo. Per raggiungere il rifugio Petit Pierre, da Valbione basta prendere la seggiovia biposto Corno d’Aola e in 12 minuti di risalita siamo arrivati.

La seconda possibilità è quella di fare un picnic direttamente nella zona predisposta. Noi abbiamo scelto proprio questa soluzione. Avevamo infatti preparato diversi panini, e abbiamo fatto una visita alla Capanna Valbione giusto per un caffè nel pomeriggio.

Per chi volesse poi visitare i dintorni, dopo il pranzo si può inoltre proseguire lungo una stradina che affianca il campo da golf (una mezz’oretta circa) per fare una piacevole passeggiata.
Escursione al Lago di Valbione: cosa portare
Cosa portare con sé durante un’escursione al Lago Valbione?
Quando si cammina in montagna, è importante avere qualche piccolo accorgimento per trascorrere una giornata il più possibile piacevole.
Innanzitutto, è bene avere l’abbigliamento adatto. L’ideale sono scarponcini da trekking e abiti tecnici e traspiranti.
Se non si possiede un abbigliamento tecnico, un’alternativa può essere quella di portarsi nello zaino un ricambio.
Da non dimenticare poi un kway, nel caso in cui il tempo cambi e ci si ritrovi sotto un improvviso acquazzone (a noi è successo alcune volte 😉 ).
Al tempo stesso, è importante portare con sé un’adeguata protezione solare, occhiali da sole e cappellino.
Non devono infine mancare acqua e un kit base per il pronto soccorso (nel mio, non mancano mai i cerotti contro le vesciche ai piedi!).

L’escursione al Lago di Valbione è stata un’esperienza decisamente piacevole.
Se avete deciso di visitare i dintorni di Ponte di Legno in estate, una tappa qui non può mancare!
Anche in inverno il Lago di Valbione è molto caratteristico e merita una visita. Per raggiungerlo, sarà sicuramente molto comodo l’impianto di risalita 😉 Durante la nostra ultima visita invernale a Ponte di Legno non ci eravamo stati, ma sicuramente al prossimo giro non potrà mancare!
Nel caso in cui voleste fare un’altra escursione alla portata di tutti, vi consiglio la Valle delle Cartiere, a Toscolano Maderno, vicino al Lago di Garda, o il Lago di Tenno, in Trentino. Per il relax invece, provate le antiche terme di Bormio (i Bagni Vecchi) o Aquaria Thermal SPA, sul lago di Garda!
Buona gita ! 😉
A presto,
Carol