Recensione delle QC Terme San Pellegrino: cosa sono, quali servizi offrono, come arrivare, prezzi e cosa portare.
Non è un segreto: sono una grande appassionata di terme e centri benessere. Sulla mia lista dei centri da visitare c’era anche QC Terme San Pellegrino, in provincia di Bergamo.
Quest’anno ho deciso che era finalmente arrivato il momento giusto per trascorrere qualche ora di relax in queste vasche e scoprire un altro dei tanti centri QC che ci sono in Italia.
Ecco la mia esperienza.

QC Terme San Pellegrino: dove si trova
Innanzitutto, QC Terme San Pellegrino è un centro benessere situato nell’omonima cittadina al centro della Val Brembana.
Qui inoltre viene prodotta la famosa acqua San Pellegrino, apprezzata in tutto il mondo e celebrata anche all’interno del complesso, nella zona denominata Labirinto dell’Acqua, situato al piano terra.
In un gioco di luci, affreschi e oltre 100 metri di arredi LAGO Design sospesi, ci possiamo lasciar affascinare dalla storia ormai più che centenaria di quest’acqua. Ma non solo. Possiamo anche ammirare l’Antica Fonte ed assaggiare dell’acqua grazie ai numerosi punti di prelievo presenti nella sala.
QC Terme San Pellegrino intreccia ulteriormente la sua storia con quella della cittadina anche per un altro particolare interessante. La hall del centro termale ed il ristorante infatti hanno sede in quello che un tempo era il Casinò Municipale: uno splendido palazzo in stile liberty, ricco di fascino e di storia.

L’edificio è stato costruito tra il 1904 ed il 1906 e viene inaugurato l’anno successivo. I lavori vengono coordinati dall’architetto Romolo Squadrelli, mentre allo scultore Paolo Croce è affidata la realizzazione dei numerosi bassorilievi.
Tutto il palazzo è un tripudio di lusso e decori: percorrendo la scenografica scalinata infatti sembra di essere trasportati in un’altra epoca.
Proprio per questo, il luogo è stato uno dei centri di maggiore attrattiva per i ceti più abbienti durante il ‘900, tanto che all’epoca veniva visitato da ministri, diplomatici, reali, artisti e via dicendo, provenienti da tutta Europa, e non solo.
Si narra infatti anche di eccellenti visitatori provenienti da Russia ed Egitto.
Le Vecchie Terme
Tornando invece alla storia delle terme, prima che venisse aperto il complesso QC c’erano quelle che ad oggi vengono chiamate Vecchie Terme.
In effetti le acque termali di San Pellegrino sono conosciute fin dall’Alto Medioevo. Leonardo da Vinci poi le inserisce all’interno della mappa della Val Brembana, che realizza tra il 1482 e il 1512.
Il primo stabilimento termale vero e proprio invece viene costruito nel 1848, per poi essere man mano ampliato.
In seguito il centro termale viene messo in comunicazione diretta con il Casinò grazie ad un porticato, che attraversiamo ancora oggi e che dalla hall ci conduce alla zona degli spogliatoi prima e del Labirinto dell’Acqua poi.
La Spa QC Terme San Pellegrino
Il centro è organizzato su 3 piani, collegati da scale o ascensori. Ci sono sia vasche interne che vasche esterne, con diverse temperature e getti di idromassaggio, ma troviamo anche sale relax, sauna (con varie temperature) e bagno turco.
A questi si aggiungono percorso Kneipp, docce tropicali, pediluvi, stanza del sale, stanza del ghiaccio, cascate per la cervicale e la schiena, stanze relax…
Ma non è tutto. Oltre al Labirinto dell’Acqua, di cui abbiamo parlato prima, ci sono anche diverse zone adibite al relax.
Bellissima ad esempio quella del piano terra (che conduce proprio al Labirinto), nella quale troviamo splendide piante di dimensioni notevoli ed ampie vetrate, che ricorda una serra elegante.

Le acque termali (che scaturiscono da 3 differenti sorgenti) utilizzate nel centro hanno una temperatura di 26° nel momento in cui fuoriescono dal suolo, ma le vasche hanno temperature differenti, anche di 37°-38°.
Tra i servizi aggiuntivi offerti inoltre ci sono diversi tipi di massaggio: tradizionale, antistress, di coppia, decontratturante,…
I prezzi dei trattamenti variano a seconda del servizio scelto e, per quella che è la mia esperienza, sono in linea o leggermente sopra la media rispetto al settore.
Recensione di QC Terme San Pellegrino
Ed ora, entriamo nel vivo della questione con la recensione dell’esperienza a QC Terme San Pellegrino. Innanzitutto c’è un parcheggio a pagamento poco lontano dall’ingresso del piccolo parco che conduce al palazzo.
Dopo aver lasciato l’auto, abbiamo ammirato la bella fontana posizionato all’ingresso dei giardini del parco. Poi abbiamo seguito il breve percorso e ci siamo quindi ritrovati di fronte allo splendido palazzo che ospita la Spa, in tutto il suo splendore.
All’entrata abbiamo fatto una breve coda, che si è smaltita comunque nel giro di qualche minuto.
Queste terme sono molto grandi e dispongono di un buon numero di servizi. Comode anche le sdraio esterne, mentre sarebbe bello avere più appendini per gli accappatoi, soprattutto all’esterno.

L’ambiente è pulito e luminoso.
Tra i vari servizi, mi ha colpito particolarmente una sala nella quale si trovano delle grandi lastre di marmo, sulle quali ci si sdraia a pancia in giù e si beneficia di getti d’acqua a differenti temperature sulla schiena. Non lo avevo mai provato.
Belle poi le vasche (sia interne che esterne), saune e bagno turco. Abbiamo provato tutto e ne siamo rimasti soddisfatti.
La zona più antica della Spa, quella che ospitava il Casinò e il Teatro e dove oggi si trovano l’accoglienza, la monumentale scalinata e il ristorante, è quella più lussuosa.
Al contrario la zona dove si trovano saune, piscine e servizi vari ha uno stile moderno e sofisticato. Bella poi la vista della zona circostante, con le Prealpi bergamasche in tutto il loro splendore.

Bellissima la collaborazione con LAGO Design, ma qui il parere è di parte: chi ha seguito la ristrutturazione di casa mia forse infatti ricorderà che abbiamo scelto proprio questa azienda Made in Italy per alcuni elementi.
Il brand inoltre ha curato anche gli spazi di QC Room San Pellegrino, che si trova a pochi passi dall’omonimo centro benessere.
In definitiva, la giornata alle terme di San Pellegrino è stata rilassante e piacevole. Nonostante le temperature di inizio dicembre fossero piuttosto basse, l’acqua delle piscine esterne era piacevolmente calda e ha favorito il relax.
Certo, ci sono anche alcuni aspetti che potrebbero essere migliorati Ne parliamo quindi nella sezione successiva.
Aspetti negativi
Parliamo ora degli aspetti negativi di QC Terme San Pellegrino.
Sebbene infatti l’esperienza globale sia positiva, ci sono certe cose che è bene sapere prima di andare a questo centro, in modo da calibrare le aspettative.
Una delle pecche più evidenti che ho riscontrato è stata la sistemazione degli spogliatoi.
All’ingresso infatti viene fornita la chiave di un armadietto numerato, ma una volta che ci troviamo all’interno dello spogliatoio non sempre è facile trovare l’armadietto giusto, perché per alcuni numeri (non tutti) mancano adeguate indicazioni.
Evitiamo di portare poi borsoni grandi, perché all’interno dell’armadietto è presente una comoda cassaforte, che però occupa parecchio spazio. Io inoltre avevo un cappotto e non ho potuto appenderlo, sempre per mancanza di spazio. Comodo invece il divisore per le scarpe.
Negli spogliatoi inoltre il numero di panche per appoggiarsi risulta insufficiente, soprattutto nei momenti di grande affluenza.
Un altro dettaglio che potrebbe essere migliorato è la presenza di una mappa o comunque di indicazioni più chiare su cosa c’è in ciascun luogo: il centro infatti è abbastanza dispersivo.
Da un lato questo permette di avere una minore sensazione che ci sia parecchia gente all’interno delle terme, ma dall’altro sembra spesso di perdersi.
Peccato anche che, nonostante ci sia un ristorante, non sia possibile acquistare del cibo extra, come un panino o una bibita, come accade in altri centri termali. Sarebbe bello avere quest’opzione e non essere limitati solo all’acquisto del pacchetto lunch (29 €) o del break (un pranzo leggero, 22 €), peraltro piuttosto costoso.
Infine, nonostante noi fossimo andati in settimana, abbiamo trovato parecchia gente, soprattutto a partire dall’ora di pranzo.
L’elevato numero di persone, con annessa impossibilità di accedere a determinate piscine/saune e l’aumento di rumore fa perdere quella pace che ci dovrebbe essere alle terme.
Questo è probabilmente il punto più critico e che può incidere negativamente sull’esperienza.
Come arrivare
QC Terme San Pellegrino si trovano in Viale della Vittoria, 53, 24016 San Pellegrino Terme (BG).
Questo centro abitato è situato poco distante dalla città di Bergamo (circa 25 chilometri, che in condizioni normali di traffico si percorrono in 30 – 40 minuti), nella Val Brembana, e si trova ad un’altitudine di 360 metri circa.
Per chi arriva da Brescia, il viaggio verso le terme dura indicativamente un’ora e 10 minuti (75 km circa, autostrada A4, uscita Bergamo), mentre per chi arriva da Milano sono circa 70 km, percorsi mediamente in un’ora e 30 minuti (autostrada A4, uscita Dalmine).
Già dopo poco essere arrivati nel paese si intravede il palazzo sede delle Terme, che è collegato allo storico Grand Hotel (un altro palazzo in stile liberty dal grande passato, ma ora inattivo) da uno scenografico ponte che attraversa il fiume Brémbo.

Cosa portare
Cosa portare a QC Terme San Pellegrino? Innanzitutto è importante sapere che le terme forniscono compreso nel costo dell’ingresso un kit con accappatoio, telo e ciabatte infradito.
Con determinati biglietti inoltre è compreso un cambio dell’accappatoio, utile soprattutto prima di andare a pranzo o a fare il break.
Non serve la cuffia, ma se abbiamo i capelli lunghi dobbiamo tenerli legati mentre fruiamo dei vari servizi. All’interno dell’armadietto poi troveremo anche una piccola cassaforte, molto utile per conservare eventuali oggetti preziosi.
Shampoo, balsamo e sapone liquido li troveremo invece direttamente nelle docce. Gli spogliatoi inoltre sono forniti di phon di buona qualità e piastre per i capelli.

Queste sono le informazioni fondamentali. Per quella che è la mia esperienza, io però consiglio di portare anche un accappatoio e un telo da casa, in modo da poterci asciugare dopo aver fatto la doccia finale con qualcosa di asciutto e pulito.
Usare il telo utilizzato in sauna infatti non è il massimo dell’igiene, e nemmeno del comfort.
Io per sicurezza poi ho portato anche le mie ciabatte e ne sono stata molto contenta.
Le infradito fornite infatti erano piuttosto piccole (porto il 39/40) e nello spogliatoio non ho trovato un’inserviente a cui chiedere al volo di cambiarle con un numero più grande.
Infine, per approfondire vi consiglio la lettura di questo articolo su cosa portare alle terme: la lista completa di tutto quello che ci può servire.

Prezzi di QC Terme San Pellegrino
Parliamo ora dei prezzi di QC Terme San Pellegrino. Ci sono diversi biglietti disponibili, il cui costo varia in base alla durata della permanenza.
Ecco nel dettaglio i prezzi, che variano in base al giorno di ingresso:
- Escape: 54/59 € (5 ore di permanenza);
- Giornaliero: 62/68 € (nessun limite orario);
- Della sera: 52/56 € (ingresso a partire dalle 17:00);
- Infine Relax sotto le stelle: 44/50 € (ingresso a partire dalle 19:30).
Sono inoltre disponibili degli abbonamenti, con 5 o 10 ingressi (partire da 298 €).
Se ci troviamo all’interno del centro alle 18 è anche possibile usufruire di un aperitivo, incluso nel biglietto di ingresso.
L’eventuale pranzo invece è a parte e va prenotato.
Il consiglio inoltre è quello di prenotare l’ingresso con un po’ di anticipo, soprattutto se pianifichiamo una visita nel fine settimana.

Orari
Quali sono gli orari di QC Terme San Pellegrino? Il centro benessere ha orari di chiusura differenti a seconda del giorno della settimana.
Dalla domenica al giovedì infatti è aperto dalle ore 9 fino alle 23, mentre il venerdì e il sabato è aperto dalle 9 fino alle 24.
Quando andare
Quando andare a QC Terme San Pellegrino? Per quanto riguarda il periodo, noi siamo stati ad inizio inverno e l’atmosfera era magica.
L’albero di Natale infatti era appena stato posizionato sulla scalinata imponente del palazzo. Non c’era ancora la neve, che avrebbe dato certamente quel tocco in più.
Per quella che è la mia esperienza inoltre i periodi migliori per visitare le terme sono l’autunno e l’inverno. Ho provato ad andare anche quando le temperature sono un po’ più elevate, ma personalmente non mi piace molto.

C’è però da dire che in primavera o in estate si può stare a crogiolarsi al sole sulle comode sdraio esterne, quindi se l’idea ci ispira possiamo valutare anche questa opzione.
Per quel che riguarda il giorno della settimana invece, nel weekend queste terme tendono ad essere piuttosto affollate. A causa degli impegni lavorativi infatti per molti il fine settimana è l’unico momento nel quale è possibile dedicarsi completamente allo svago.
L’affluenza quindi è piuttosto alta nel weekend. Il sabato raggiunge il picco nella fascia pomeridiana, mentre la domenica il centro è più affollato nel mattino e nel primo pomeriggio, poi ciò va lentamente a ridursi col trascorrere delle ore.
Se infine possiamo scegliere un giorno qualunque della settimana per il nostro soggiorno termale, allora i giorni durante il quale l’affluenza è minore sono solitamente il martedì e il mercoledì.

Conclusioni
Bene, siamo arrivati alla fine della nostra guida a QC Terme San Pellegrino, con inclusa recensione della mia esperienza e pro e contro.
Vale la pena andare a queste terme di Bergamo? Nonostante le diverse pecche che ho riscontrato, globalmente l’esperienza è stata positiva, piacevole ed abbastanza rilassante.
Quindi sì, merita una visita e sicuramente il luogo ha il suo fascino caratteristico, anche se potrebbe essere gestito meglio, apportando qualche piccola modifica.
Della stessa catena ho però preferito i bagni vecchi o nuovi di Bormio. Bello anche Aquaria Thermal Spa, per chi cerca un centro termale diverso dal solito, affacciato sul Lago di Garda.
Infine, sottolineiamo che le informazioni che troviamo in questo articolo sono state controllate e sono aggiornate alla data di redazione/aggiornamento della presente guida, ma il centro potrebbe effettuare delle modifiche in qualunque momento.
Possiamo quindi controllare eventuali variazioni (in particolare in merito a prezzi, orari o servizi disponibili) qui, sul sito ufficiale di QC Terme.
A presto,
Carol