Terme di Bormio: la mia esperienza ai Bagni Vecchi. Cosa sono, dove mangiare, prezzi, parcheggio, cosa portare e differenze con i Bagni Nuovi.
Quanto mi piacciono le terme! Trovo che siano dei posti speciali, perfetti per rigenerare corpo e mente.
La scorsa settimana siamo stati ai Bagni Vecchi di Bormio ed è stata una bellissima esperienza. Si tratta di un complesso termale con una storia affascinante, che risale addirittura all’epoca pre Romana, ristrutturate per offrirci tutti i comfort di una struttura moderna.
I Bagni Vecchi di Bormio sono considerati tra le terme più belle della zona e per la mia esperienza devo dire che è un titolo più che meritato!
In questa guida ai Bagni Vecchi, andremo alla scoperta della loro storia, di tutti i servizi, della struttura, ma vedremo anche informazioni pratiche come prezzi, orari e i consigli per godersi al meglio questa esperienza. Ecco la mia recensione!
QC Bagni Vecchi di Bormio: un po’ di storia
I Bagni Vecchi di Bormio vantano una storia di tutti rispetto, che li rende davvero speciali.
Queste terme infatti sono composte da più zone, realizzate in epoche differenti. I Bagni Romani ad esempio risalgono almeno al I secolo a.C. : le prime informazioni su queste sorgenti termali infatti risalgono all’epoca pre romana.
Pare inoltre che anche il filosofo Plinio il Vecchio (nel suo Naturalis Historia) e lo storico Cassiodoro citino queste vasche di acqua calda, esaltando le proprietà benefiche.
Nei periodi successivi le terme hanno continuato ad essere utilizzate e anzi si sono ampliate ulteriormente. Oggi quindi la struttura è composta da diverse zone, che prendono il nome dal periodo storico a cui sono ispirate.
Tra i punti più affascinanti troviamo anche la piscina panoramica, dalla quale si può godere una splendida vista di Bormio, mentre si sta immersi a crogiolarsi nell’acqua calda.
E’ poi stato costruito anche un hotel (Hotel Bagni Vecchi) che oggi dispone di 36 camere.
L’acqua che proviene dalle 9 sorgenti termali ha una temperatura compresa tra i 37° e i 43° ed hanno effetti benefici per l’organismo (favoriscono infatti relax e detox e hanno proprietà antiinfiammatorie).
Ad oggi, le acqua termali delle 9 sorgenti vengono utilizzate per alimentare 2 strutture differenti: le Terme di Bormio (che si trova vicino al centro del paese) e i Bagni di Bormio Spa Resort del gruppo Qc Terme, di cui fanno parte appunto i Bagni Vecchi e quelli Nuovi.

La struttura
I Bagni Vecchi si trovano a circa 3km dal paese di Bormio e sono facili da raggiungere in auto: basta seguire i numerosi cartelli. Si trovano sulla statale che va verso il Passo dello Stelvio.
Pur essendo così facili da raggiungere, questi Bagni ci offrono una grande quiete, unita a panorami incredibili e relax assoluto.
Come sono organizzati i Bagni Vecchi di Bormio? Ecco come sono suddivise queste terme.
Innanzitutto troviamo i Bagni Romani, composti da due vasche affiancate, molto ampie, e alimentate da una delle 9 sorgenti di acqua termale della zona. Bellissimo il colore dell’acqua, grazie alla luce che filtra da una delle finestrelle.
Troviamo poi la Grotta Sudatoria di San Martino: un bagno turco naturale, che si sviluppa in due gallerie scavate nella roccia e lunghe oltre 50 metri. Questa grotta è stata completata nel 1827 e conduce direttamente ad una delle sorgenti di acqua calda (NB: questa è l’unica zona attualmente non accessibile, causa disposizioni anti-Covid).
Molto affascinante la zona dedicata ai Bagni dell’Arciduchessa. Realizzati nel 1825, servivano per garantire la giusta privacy all’Arciduchessa d’Austria e sono composti da un percorso rigenerante, comprensivo di aree relax, saune, vasca di acqua calda all’aperto e percorso sensoriale. Bellissima anche la bio-sauna al fieno essiccato!
Belli anche i Bagni Medievali, composti da una serie di saune, aree relax e trattamenti particolari che creano un percorso disintossicante. In questa zona il servizio che più mi è piaciuto è stata la sauna con lavanda: buonissimo il profumo!
La Vasca Panoramica poi è sicuramente il punto più suggestivo di tutta la struttura: vi si accede percorrendo una scaletta interna (attenzione a non scivolare!) ed è molto bella. La vasca è grande e dotata di numerose postazioni per l’idromassaggio.
Infine, i Bagni Imperiali sono composti da una serie di vasche sequenziali (dedicate a sovrani e condottieri) e ampie zone relax.
Oltre a queste zone, all’aperto troviamo a nostra disposizione anche diverse aree relax con lettini, in particolare sotto la Vasca Panoramica (prima di arrivare ai Bagni Romani) e accanto ai Bagni dell’Arciduchessa. Ovviamente la vista è sempre spettacolare.
Nella struttura sono anche disponibili diverse fontanelle di acqua potabile e postazione dove sono gratuitamente a nostra disposizione dei dispenser di tisane calde (le ho trovate molto buone).

Recensione dei Bagni Vecchi di Bormio
L’ingresso dei Bagni Vecchi di Bormio è piccolino e si trova proprio accanto all’hotel. Ma le ridotte dimensioni dell’entrata non devono trarci in inganno. La struttura infatti è molto ampia e si sviluppa attraverso tutta una serie di ambienti, sia al chiuso che all’aperto.
Siamo arrivati a mezzogiorno e dopo aver effettuato il check in ci siamo cambiati e siamo saliti al primo piano (dove si trovano bar e ristorante) per il Welness Lunch.
Abbiamo infatti prenotato anche il pranzo in struttura, con 3 portate: primo, secondo, dolce e caffè. Per ogni portata ci sono diverse proposte (anche vegetariane) e abbiamo mangiato abbastanza bene. Nulla di eccezionale, ma non siamo ovviamente andati lì per la cucina, quindi ci sta.
Bella la struttura e ottima organizzazione. Per via delle disposizioni anti Covid, ci sono dei limiti all’utilizzo in contemporanea di uno stesso servizio. Ad esempio, nella Vasca dell’Arciduchessa al momento è possibile entrare soltanto in 2 (normalmente invece è per 6 persone).
Devo dire, poco male. C’è ancora più tranquillità. Il relax è assicurato!
Ho apprezzato molto il fatto che, oltre alle classiche saune, sale relax e vasche, ci fossero anche servizi diversi, come l’Olfattorio.
Molto gradita l’iniziativa di organizzare un aperitivo nel pomeriggio: oltre ad una bibita (vino bianco, rosso, rosé o succhi) ci è stato offerto anche un vassoio con vari stuzzichini: olive, grana, patatine, pizzette, frutta, …
In conclusione, i Bagni Vecchi sono una struttura termale dove troviamo un perfetto equilibrio tra modernità e tradizione. Assolutamente consigliati!

Lati positivi
La giornata trascorsa ai Bagni Vecchi è stata molto rilassante.
Abbiamo apprezzato tutti i servizi e ci è spiaciuto non poter accedere al bagno turco naturale, ma abbiamo provato tutti gli altri servizi e nessuno ci ha deluso, anzi.
L’atmosfera che si respira poi è unica, sembra davvero di tornare indietro nel tempo e ci si dimentica di tutti i problemi.
Il complesso termale è grande, ben suddiviso e non abbiamo trovato ressa. Ci sono tanti scalini (attenzione a non scivolare!) e zone diverse da scoprire: non abbiate paura di esplorare, ci sono tantissimi scorci splendidi!
Vediamo ora un riassunto dei principali aspetti positivi che abbiamo riscontrato durante la nostra esperienza:
- Atmosfera molto suggestiva, sembra di tornare indietro nel tempo.
- Spazi ben diversificati.
- Aperitivo compreso nel prezzo di ingresso (da richiedere all’entrata). A partire dalle 17, con pizzette, grana, olive, patatine e stuzzichini caldi.
- E’ possibile richiedere in reception un cambio accappatoio e riceverne uno asciutto (da verificare se è incluso solo per chi prenota il pranzo).
- Attenzione per la pulizia e la sanificazione degli ambienti.
Lati negativi
- Accappatoi senza tasche: se volete portare qualcosa con voi, vi consiglio di utilizzare la piccola borsa di plastica che contiene le infradito (la troviamo all’interno dell’armadietto).
- Docce e toilette non interne allo spogliatoio.
- Pochi posti per parcheggiare. Se non trovate un posto libero, lasciate la macchina nello spiazzo che si trova prima della discesa verso i Bagni Vecchi.
- Prezzo del pranzo un po’ alto.
Ci tengo a sottolineare che questi aspetti negativi non hanno pregiudicato la qualità globale dell’esperienza, che ci ha decisamente soddisfatto.

Cosa portare
Cosa dobbiamo portare ai Bagni Vecchi?
Oltre ad un costume, poco altro.
Ciabattine infradito, accappatoio e telo infatti sono forniti gratuitamente direttamente dalla struttura. Non è necessario l’utilizzo di una cuffia.
Negli spogliatoio si trovano anche dei distributori con creme corpo e viso e struccante. Nella zona doccia invece ci sono shampoo e bagno schiuma a disposizione.
Infine, se vogliamo approfondire l’argomento, ecco la lista completa di cosa portare alle terme, per avere tutto sotto controllo.

Quando andare
Quando andare ai Bagni Vecchi di Bormio?
Data la bellezza naturale del luogo e la struttura stessa dei Bagni, che include diverse zone panoramiche e/o all’aperto, ogni stagione offre scorci diversi della natura circostante.
Da un lato infatti primavera ed estate ci garantiscono la vista di prati e boschi verdi, con una natura rigogliosa. Paura di soffrire il caldo? Nessun problema! Ci troviamo infatti ad oltre 1300 metri di altitudine e non c’è afa! Anche d’estate quindi è molto piacevole trascorrere qualche ora alle terme.
In autunno invece possiamo godere dei meravigliosi colori delle foglie, che si trasformano in una mare arancione.
Ed ovviamente come non citare l’inverno, quando la neve ricopre delicatamente i boschi di Bormio e le terme stesse. Sicuramente il periodo del Natale è un ottimo momento per visitare queste terme!
Poco importa quindi in che periodo decidiamo di trascorrere dei momenti di relax ai Bagni Vecchi: ogni stagione ha la sua magia!

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Orari
Parliamo ora degli orari.
Le terme dei Bagni Vecchi di Bormio sono aperte tutti i giorni, dalle 10 alle 22.
L’accesso è consentito ai maggiori di 14 anni: i bambini non possono quindi entrare.
La prenotazione al momento è obbligatoria.
Prezzi
Parliamo ora dei prezzi aggiornati per accedere a questo complesso termale di Bormio.
Al momento, l’ingresso giornaliero infrasettimanale costa 58 €, mentre quello nel weekend (da venerdì a domenica) e nelle festività costa 68 €.
In alternativa, possiamo optare per l’ingresso di 5 ore (52/56 €), serale (dalle 17, 52/56 €) ed infine quello denominato relax sotto le stelle ( a partire dalle 19.30, costo del biglietto 42/50 €).
Il pranzo invece è disponibile nella versione 2 portate (costo 20 €) o 3 (costo 28 €).
Tutti i prezzi si intendono a persona.
Bagni Vecchi e Bagni Nuovi di Bormio: le differenze. Quali sono i migliori?
Veniamo ora al confronto tra Bagni Vecchi e Bagni Nuovi di Bormio e scopriamo quali sono le differenze tra i due centri: qual è il migliore?
Come abbiamo detto, i Bagni Vecchi sono una struttura termale ricca di storia, con edifici che risalgono a centinaia di anni fa e l’utilizzo di materiali (soprattutto legno) antichi. Si tratta di un luogo dove si respira un’atmosfera unica, piena di fascino.
I Bagni Nuovi di Bormio invece hanno una maggiore estensione all’aperto, con tante vasche di acqua calda, nelle quali godersi lo splendido giardino. Fondati nel 1836, sono stati ristrutturati e riaperti al pubblico nel 2003.
Questa struttura è suddivisa in 5 zone differenti: la Grotta di Nettuno (un percorso disintossicante), i Giardini di Venere, i Bagni di Giove (rivitalizzanti), la Torre di Cupido (con vasche termali) ed infine i Bagni di Ercole (dedicati al relax).
Ho visitato i Bagni Nuovi qualche anno fa e, oltre ad apprezzare lo stile liberty della struttura, avevo amato i Fanghi di Diana, ottimi per la pelle.
Quindi, quali sono i migliori? Bisogna dire innanzitutto che entrambe le strutture sono valide e offrono relax e panorami unici. Se possibile quindi, sarebbe bello soggiornare a Bormio due giorni e visitarle entrambe.
In caso contrario, i Bagni Nuovi sono più moderni e raffinati, mentre quelli Vecchi offrono un’atmosfera unica al mondo, molto suggestiva e romantica.
Dove soggiornare
Prima di terminare la nostra guida, vediamo dove soggiornare se vogliamo andare ai Bagni di Bormio.
La prima soluzione è il QC Terme Grand Hotel Bagni Nuovi ( qui troviamo prezzi, disponibilità, recensioni e possiamo prenotare). Si tratta di un hotel di lusso, comodissimo per accedere direttamente alla struttura. Se invece preferiamo la struttura vicino ai Bagni Vecchi, la soluzione più comoda è il QC Terme Hotel Bagni Vecchi (qui tutti i dettagli).
Quando invece sono andata io, ho prenotato presso l’Hotel Meublè Sertorelli Reit. Si tratta di un hotel 3 stelle, con delle belle camere e una comoda posizione vicina al centro: la sera infatti è stato facile raggiungere vari ristoranti. Molto buona anche la colazione offerta al mattino.
Per chi lo desidera, è possibile anche utilizzare il parcheggio coperto.
Se cerchiamo un hotel montano ma comunque moderno, con un ottimo rapporto qualità/prezzo, questa è un’ottima soluzione. Io mi sono trovata molto bene: qui troviamo tutte le informazioni.
Infine, se cerchiamo una sistemazione che coniuga stile alpino, benessere e alimenti biologici, ecco la struttura giusta per noi: l’Agriturismo Rini (qui tutte le informazioni). Troveremo un ambiente accogliente e ottimo cibo. In alternativa, possiamo anche venire solo per la cena.
Conclusioni
Bene, siamo arrivati alla fine di questa recensione dei Bagni Vecchi di Bormio. Se amiamo le terme, ecco l’articolo dedicato ad Aquaria Thermal SPA, il centro di benessere fronte lago di Garda!
Se invece vogliamo visitare un’altra struttura gestita da Qc, ecco le terme di San Pellegrino, in provincia di Bergamo.
A presto,
Carol